Titolo 2 - Definizione SBA, utenza istituzionale, biblioteche
Titolo 2 - Definizione SBA, utenza istituzionale, biblioteche adminCapo 1 - Sistema Bibliotecario di Ateneo
Capo 1 - Sistema Bibliotecario di Ateneo adminArt. 2.1 - Sistema Bibliotecario di Ateneo
Art. 2.1 - Sistema Bibliotecario di AteneoIl Sistema Bibliotecario di Ateneo è costituito dalle biblioteche e dai centri di documentazione dell’Università di Trieste.
Tutto il patrimonio bibliografico dell’Università degli studi di Trieste è gestito dal Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Capo 2 - Utenza
Capo 2 - Utenza adminArt. 2.2.1 - Utenza istituzionale
Art. 2.2.1 - Utenza istituzionaleGli utenti istituzionali di SBA sono i docenti, i ricercatori, gli studenti e il personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo.
L’utenza istituzionale delle singole biblioteche è costituita dai docenti, dai ricercatori, dagli studenti e dal personale tecnico-amministrativo delle strutture didattiche, scientifiche e di servizio afferenti alle biblioteche.
L’utenza istituzionale della Biblioteca centrale di medicina, istituita in base a una convenzione con l’Ente ospedaliero Ospedali riuniti di Trieste – oggi rappresentato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti di Trieste e dall’Azienda per i servizi sanitari n. 1 triestina -, è formata dall’utenza istituzionale universitaria e dai medici e dal personale delle due aziende.
L’utenza del polo locale del Servizio Bibliotecario Nazionale è costituita da tutti gli utenti delle biblioteche aderenti al polo SBN “Università degli studi di Trieste”.
Art. 2.2.2 - Utenza non istituzionale
Art. 2.2.2 - Utenza non istituzionaleI servizi delle biblioteche possono essere concessi a utenti non istituzionali che ne facciano richiesta secondo le modalità descritte nell’Allegato C – Servizi minimi previsti nelle biblioteche, non integrante del presente regolamento.
Capo 3 - Biblioteche
Capo 3 - Biblioteche adminArt. 2.3.0 - Biblioteche
Art. 2.3.0 - BibliotecheLe biblioteche sono un insieme organico di spazi, collezioni e personale.
Ogni biblioteca dispone di:
· spazi propri adeguati alla collezione bibliografica e documentale e al bacino d’utenza
· collezione bibliografica adeguata ai bisogni dell’utenza
· servizi in relazione alle necessità dell’utenza
· personale dedicato al trattamento della collezione e ai servizi all’utenza
· fondi adeguati per lo sviluppo e la manutenzione della collezione bibliografica e degli spazi.
Art. 2.3.1 - Spazi
Art. 2.3.1 - SpaziOgni biblioteca garantisce spazi propri adeguati alla collezione bibliografica e documentale e al bacino d’utenza.
Gli spazi sono organizzati sulla base della programmazione edilizia, che ha come obiettivo l'accorpamento dei patrimoni bibliografici secondo l’elenco Allegato A, non integrante del presente regolamento. Alcune biblioteche possono avere più punti di servizio – chiamati punto biblioteca -, ma ogni biblioteca deve garantire il livello minimo di consistenza e servizi all’utenza istituzionale nel raggio massimo di 500 metri. L’utenza istituzionale delle singole biblioteche è definita nell’allegato B, che non costituisce parte integrante del presente regolamento.
Art. 2.3.2 - Collezione
Art. 2.3.2 - CollezioneOgni biblioteca garantisce una collezione bibliografica adeguata ai bisogni dell’utenza.
La collezione bibliografica deve avere la consistenza minima di 80.000 volumi. Si può prescindere dalla consistenza minima nel caso in cui un punto biblioteca si trovi a distanza maggiore di 500 m da qualunque altro punto biblioteca.
I riaccorpamenti delle collezioni bibliografiche dei Dipartimenti porteranno a collezioni di almeno 80.000 volumi.
Art. 2.3.3 - Servizi
Art. 2.3.3 - ServiziOgni biblioteca garantisce i servizi in relazione alle necessità dell’utenza.
In ogni biblioteca sono garantiti di norma almeno i seguenti servizi:
apertura
o condizioni minime di apertura in almeno un punto biblioteca e nei punti biblioteca con almeno 80.000 volumi:
50 ore settimanali per almeno 9 mesi l’anno
5 giorni settimanali
chiusura totale per non più di 25 giorni lavorativi l’anno
o condizioni minime di apertura negli altri punti biblioteca o nel periodo rimanente dell’anno:
20 ore settimanali
5 giorni settimanali.
Ogni biblioteca non dovrà chiudere contemporaneamente i suoi punti biblioteca per più di dieci giorni lavorativi l’anno
sviluppo, gestione e conservazione delle collezioni bibliografiche
consultazione, di norma a scaffale aperto, prestito e servizio fotocopie, in ogni punto biblioteca.
Il servizio fotocopie deve venir svolto nel rispetto delle norme sul diritto d’autore
ricerche bibliografiche
prestito interbibliotecario e fornitura di documenti
formazione dell’utenza.
La biblioteca del Polo P.le Europa – S. Giovanni 1, nel punto Generale, si occupa anche di:
prestito interbibliotecario nazionale e internazionale per tutta l’utenza del polo SBN
servizio scambi di pubblicazioni per tutta l’Università.
Ogni servizio garantisce i livelli minimi previsti nell’allegato C, non integrante del presente regolamento. I regolamenti delle biblioteche dovranno prevedere almeno il rispetto del livello minimo previsto per ogni servizio.
Art. 2.3.4 - Personale
Art. 2.3.4 - PersonaleOgni biblioteca dispone di personale in quantità adeguata al trattamento della collezione e ai servizi all’utenza.
Di norma viene assicurata la presenza di personale bibliotecario dipendente per almeno l’80% dell’orario di apertura di ogni punto biblioteca con almeno 80.000 volumi. Ogni biblioteca si occupa sia di servizi biblioteconomici che tecnico-amministrativi.
Art. 2.3.5 - Fondi
Art. 2.3.5 - FondiOgni biblioteca dispone di fondi adeguati per lo sviluppo e la manutenzione della collezione bibliografica e degli spazi.
L’Amministrazione garantisce annualmente una quota dei propri fondi di bilancio al Sistema Bibliotecario di Ateneo. I fondi possono provenire anche da altri centri di spesa autonomi dell’Università, da attività in conto terzi, da enti e privati esterni all’Università.