Titolo 1 - FINALITÁ E DESTINATARI
Titolo 1 - FINALITÁ E DESTINATARI adminArt. 1 - Finalità
Art. 1 - Finalità1. Il presente regolamento disciplina le modalità di riparto e utilizzo del contributo finanziario annuale, che l’Università degli Studi di Trieste destina alle attività culturali e sociali organizzate di studenti e dottorandi, con particolare riguardo ad iniziative che, improntate ad una corretta e trasparente gestione finanziaria, rivestano valori e significati costruttivi per l’Ateneo e per la vita universitaria studentesca. Il regolamento disciplina, altresì, le modalità di assegnazione della quota di finanziamento destinata al Consiglio degli Studenti e le modalità di assegnazione annuale degli spazi destinati dall’Ateneo, quale sede per i gruppi e le associazioni.
2. Previa delibera del Consiglio degli Studenti, i fondi annualmente disponibili a bilancio sono assegnati dal Consiglio d’Amministrazione in base al piano proposto da una commissione di ripartizione.
Art. 2 - Soggetti beneficiari
Art. 2 - Soggetti beneficiari1. Possono accedere al finanziamento disciplinato dal presente regolamento i seguenti soggetti:
a) il Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Trieste;
b) associazioni di studenti e dottorandi che soddisfino i requisiti di cui all’articolo 3;
c) gruppi di almeno 80 studenti e dottorandi che soddisfino i requisiti di cui all’articolo 3;
d) liste universitarie presenti nel Consiglio degli Studenti come specificato nell’apposito “Regolamento per il finanziamento delle attività delle liste universitarie”.
2. Le associazioni e i gruppi designano tra i propri componenti un delegato, studente o dottorando regolarmente iscritto all’Università degli Studi di Trieste, quale responsabile nei confronti dell’Università per quanto attiene la richiesta di finanziamento, la regolare esecuzione delle attività, le richieste d’erogazione e l’uso dei fondi, nonché un supplente che lo sostituisca in caso d’impedimento.
Art. 3 - Requisiti delle associazioni e dei gruppi beneficiari
Art. 3 - Requisiti delle associazioni e dei gruppi beneficiari1. Le associazioni, che facciano richiesta di finanziamento, devono possedere i seguenti requisiti:
a) costituzione a mezzo di atto pubblico o di scrittura privata autenticata secondo la relativa normativa nazionale;
b) statuto ispirato a principi di democrazia e trasparenza, che preveda l’elezione degli organi direttivi da parte degli associati;
c) finalità rivolte, in via esclusiva o di assoluta prevalenza, alla promozione di attività sociali e culturali, destinate senza fini di lucro all’utenza universitaria;
d) base associativa, nella sede locale, non inferiore alle 10 unità, composta per almeno il 90% da studenti o dottorandi dell’Università degli Studi di Trieste.
2. I gruppi che facciano richiesta di contributi devono essere composti da almeno 80 studenti e/o dottorandi regolarmente iscritti all’Università degli Studi di Trieste, che sottoscrivano l’adesione ad un piano d’attività nelle mani del delegato tramite il modulo allegato C (modulo firme gruppi studenteschi). Non saranno conteggiati gli studenti e i dottorandi che sottoscrivano la richiesta di finanziamento anche per altri gruppi.
3. Saranno in ogni caso esclusi dal finanziamento le associazioni e i gruppi che si trovino nelle seguenti condizioni:
a) qualora il delegato o, nel caso delle associazioni, i membri, che ricoprono cariche direttive, svolgano una di queste funzioni anche in altre associazioni o altri gruppi che aderiscono al bando;
b) qualora il delegato, il supplente o, nel caso delle associazioni, i membri, che ricoprono cariche direttive, siano membri del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
Art. 4 - Attività ammesse ai contributi
Art. 4 - Attività ammesse ai contributi1. Possono essere ammesse al finanziamento, senza distinzioni d’ordine politico, culturale o confessionale, attività che si configurino nelle seguenti tipologie:
a) attività editoriali, radiofoniche, audiovisive e telematiche;
b) conferenze e seminari;
c) mostre, esposizioni e produzioni artistiche, storiche, scientifiche e tecnologiche;
d) rappresentazioni teatrali, corali, musicali e coreutiche;
e) attività di scambio culturale;
f) attività formative ed integrative della didattica;
g) attività aggregative.
2. Le attività devono essere rivolte in modo prioritario agli studenti e ai dottorandi dell’Università degli Studi di Trieste.