Art. 3 - Spese per dipartimenti
Art. 3 - Spese per dipartimentiI Direttori dei Dipartimenti possono disporre spese in economia necessarie al funzionamento dei Dipartimenti, in conformità ai contenuti di cui all’art. 61 del vigente regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, per le seguenti voci di spesa:
1) interventi di ordinaria manutenzione così come definiti dall’art. 31, lett. a), della L. 457/78 (1), e limitatamente a:
1.01 - revisione di infissi in legno o metallo, interni ed esterni, compresa sostituzione di ferramenta di movimento (cerniere, ecc.), chiusura (serrature, cilindri, maniglie) e di vetratura;
1.02 - idem come sopra su arredi comuni in legno o metallo;
1.03 - manutenzione (riparazione banchi, sedute, ecc.) e installazione (lavagne, pedane ecc. ) di arredi didattici non in couso e di arredi scientifici;
1.04 - esecuzione, su misura, di qualsiasi genere di arredo complementare in legno o metallo quali mensole, ripiani, cornici, casellari, albi bacheche, ecc.;
1.05 - manutenzione e riparazione di servizi igienici, limitatamente a sostituzioni di tavolette per wc, galleggianti sciacquoni e relative catenelle o pulsanti, nonché sostituzione o installazione in opera di accessori per sanitari (specchi, portasaponi, portacarta, ecc.) ivi compresa l'installazione o sostituzione di asciugamani elettrici;
1.06 - rinnovamento di tinteggiature di murature interne, ivi compresi corridoi, atri, disimpegni, ecc. non in couso;
1.07 - riparazioni di pavimentazioni viniliche, in gomma, legno, ecc. per superfici limitate, esclusa sostituzione integrale;
1.08 - verniciatura di infissi interni ed esterni in legno o metallo;
1.09 - revisione, riparazione e /o sostituzione di corpi illuminanti;
1.10 - potenziamento impianti di illuminazione previo nulla-osta del Servizio Elettrico della Ripartizione Tecnica;
1.11 - revisione di reti di alimentazione di impianti di illuminazione previo nulla-osta del Servizio Elettrico della Ripartizione Tecnica;
1.12 - sostituzione o riparazione di frutti elettrici quali interruttori, deviatori, prese, quadretti computers, ecc.
1.13 - esecuzione di reti alimentazione computers previo nulla-osta del Servizio Elettrico della Ripartizione Tecnica;
1.14 - esecuzione o riparazione di reti interne trasmissione dati;
1.15 - revisione o riparazione di reti di alimentazione di apparecchiature scientifiche previo nulla-osta del Servizio elettrico della Ripartizione Tecnica.
2) assicurazioni bollo, riparazione e manutenzione di autoveicoli ed acquisti di materiale di ricambio, carburanti e lubrificanti;
3) acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di mobili, macchine d'ufficio, da stampa, da fotoriproduzione e legatoria, utensili, strumenti e materiale scientifico, didattico e di sperimentazione, materiale di consumo per il loro funzionamento ;
4) piccoli impianti e spese di illuminazione in genere, telefono. Per l'esecuzione di impianti che devono essere allacciati o alimentati dalle reti generali è previsto il preventivo nulla-osta da parte dei conferenti servizi;
5) provviste di generi di cancelleria, di stampati, di modelli, materiale per il disegno e per fotografie, nonchè stampa di tabulati circolari e simili, funzionamento dei servizi di fotoriproduzione e della legatoria;
6) spese relative a convegni, congressi, conferenze nazionali ed internazionali organizzati dal Dipartimento;
7) abbonamenti a riviste e periodici ed acquisto di libri;
8) trasporti, traslochi, spedizioni e facchinaggi;
9) provviste di effetti di corredo al personale dipendente anche a norma delle leggi vigenti in materia antinfortunistica.
Per ciascuna specie di spesa il Direttore del Dipartimento può provvedere direttamente, di volta in volta, entro il limite di Euro 10.329,14.- annui al netto dell’ I.V.A; oltre tale limite di spesa e fino ad un importo non superiore a Euro 20.658,28.-, il Direttore dovrà acquisire l’autorizzazione del solo Consiglio di Dipartimento.
(1) - definizioni:
a) interventi di manutenzione ordinaria quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) interventi di manutenzione straordinaria, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso.