Art. 5 - Criteri di selezione

Art. 5 - Criteri di selezione

1. La commissione effettua la valutazione comparativa, attribuendo ai candidati il punteggio sulla base dei criteri indicati nei successivi commi, che riguardano l’attività didattica, l’attività di ricerca scientifica e le attività organizzative e gestionali. Sono stabiliti criteri distinti per l’attività didattica e per l’attività di ricerca scientifica, rispettivamente dei professori e dei ricercatori, fermo restando che per entrambe le attività è attribuito il punteggio complessivo massimo di 80.

2. In relazione all’attività didattica dei professori svolta nel triennio di riferimento è attribuito un punteggio massimo pari a:
40 punti per i professori di I fascia,
40 punti per i professori di II fascia.
La valutazione dell’attività didattica è svolta con riferimento ai seguenti criteri:

- un massimo di 6 punti per media del n° totale di iscritti a tutti i corsi tenuti dal docente nel triennio (somma del n° di iscritti in corso di tutti gli insegnamenti tenuti nel triennio)/3

Il punteggio è attribuito con i seguenti criteri:
da 1 a 20 studenti medi = 2
da 21 a 50 studenti medi = 3
da 51 a 100 studenti medi = 4
oltre 100 studenti medi = 6

- un massimo di 9 punti nel seguente modo:
3 punti per coloro che sono stati, nel periodo in esame, relatori di tesi di laurea triennale;
3 punti per coloro che sono stati, nel periodo in esame, relatori di tesi di laurea specialistica/magistrale;
3 punti per coloro che sono stati, nel periodo in esame, supervisori di tesi di dottorato e di scuole di specializzazione.

- Ore di attività didattica frontale effettivamente svolte con l’attribuzione di un punteggio massimo di 25 punti assegnati secondo i seguenti indicatori:

n° di ore di attività didattica effettivamente svolte e documentate, oltre un impegno didattico di 60 ore e fino a 210 ore, per ciascun anno accademico compreso nel triennio di riferimento. Il punteggio finale va calcolato sulla media normalizzata ad un anno con una distribuzione proporzionale tra 0 punti per un minimo di 60 ore e 25 punti fino a un massimo di 210 ore, nell’ambito dei corsi di laurea, laurea magistrale, nel dottorato di ricerca, nelle scuole di specializzazione e nei corsi di tirocinio formativo attivo (TFA) e similari. Le ore di didattica si intendono ore di didattica frontale svolte in aula in presenza di studenti. Non sono da considerare le ore di supporto agli studenti e per le tesi, gli esami, le ore per organizzazione e preparazione dei corsi.
3. In relazione all’attività didattica dei ricercatori svolta nel triennio di riferimento è attribuito un punteggio massimo pari a 40 punti.
La valutazione dell’attività didattica è svolta con riferimento ai seguenti criteri:
- un massimo di 6 punti per media del n° totale di iscritti a tutti i corsi tenuti dal docente nel triennio (somma del n° di iscritti in corso di tutti gli insegnamenti tenuti nel triennio)/3

Il punteggio è attribuito con i seguenti criteri:
da 1 a 20 studenti medi = 2
da 21 a 50 studenti medi = 3
da 51 a 100 studenti medi = 4
oltre 100 studenti medi = 6

- un massimo di 9 punti nel seguente modo:
3 punti per coloro che sono stati, nel periodo in esame, relatori di tesi di laurea triennale;
3 punti per coloro che sono stati, nel periodo in esame, relatori di tesi di laurea specialistica/magistrale;
3 punti per coloro che sono stati, nel periodo in esame, supervisori di tesi di dottorato e di scuole di specializzazione.

- Ore di attività didattica effettivamente svolte con l’attribuzione di un punteggio massimo di 25 punti assegnati secondo i seguenti indicatori:
n° di ore di attività didattica effettivamente svolte e documentate in qualità di docente nell’ambito dei corsi di laurea, laurea magistrale, nel dottorato di ricerca, nelle scuole di specializzazione e nei corsi di tirocinio formativo attivo (TFA) e similari, per ciascun anno accademico compreso nel triennio di riferimento. Il punteggio finale va calcolato sulla media normalizzata ad un anno ed è con una distribuzione proporzionale tra 0 punti (per 0 ore) e 25 punti fino a un massimo di 120 ore. Le ore di didattica si intendono ore di didattica frontale svolte in aula in presenza di studenti. Non sono da considerare le ore di supporto agli studenti e per le tesi, gli esami, le ore per organizzazione e preparazione dei corsi.

4. In relazione all’attività di ricerca scientifica dei professori svolta nel triennio di riferimento è attribuito un punteggio nella misura massima pari a:

· 40 punti per i professori di I fascia,
· 40 punti per i professori di II fascia.
La valutazione dell’attività scientifica è svolta con riferimento ai seguenti criteri.

In relazione alla produzione scientifica del triennio solare precedente a quello di riferimento, con l’attribuzione di un punteggio massimo di:
· 30 punti per i professori di I fascia,
· 30 punti per i professori di II fascia.

Tale produzione viene valutata sulla base dei criteri adottati a livello internazionale, avendo come riferimento le mediane, normalizzate al triennio, per i candidati all’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di professore ordinario e al ruolo di professore associato pubblicate per ciascun settore concorsuale dall’ANVUR.
La produzione scientifica viene valutata con riferimento al settore concorsuale di appartenenza del candidato (o al settore scientifico-disciplinare in caso di mediane diversificate nell’ambito dello stesso settore concorsuale).

Il punteggio è attribuito in base ai due seguenti indicatori:

Per i settori bibliometrici:

a) numero di articoli pubblicati a stampa nel triennio di riferimento indicizzati su ISI-WOS o Scopus normalizzato ad un decennio, con pesatura pari a 70/100;
b) numero di citazioni ricevute dalla produzione scientifica complessiva del triennio di riferimento, sino alla data di scadenza del bando per la procedura di ripartizione delle risorse per l’anno di riferimento, con pesatura pari a 30/100.

Il punteggio viene attribuito utilizzando la seguente formula:
· Na = n° articoli nel triennio normalizzato su 10 anni (n° articoli *10/3)
· Nc = n° citazioni relative agli articoli di cui sopra sino alla data di pubblicazione del bando normalizzato sul triennio (n° citazioni *1/3)
· PR1 = (Na/mediana ANVUR articoli) * 0,7 + (Nc/mediana ANVUR citazioni) * 0,3
· Punti = 15 * (PR1 - 0,20) con risultato < 0 si considera =0

Per i settori non bibliometrici:
a) numero di libri dotati di ISBN a stampa nel triennio di riferimento normalizzato ad un decennio;
b) numero di articoli su rivista dotata di ISSN e capitoli di libro dotati di ISBN a stampa nel triennio di riferimento, normalizzato ad un decennio.

Il punteggio viene attribuito utilizzando la seguente formula:
· Nl = n° libri a stampa dotati di ISBN nel triennio normalizzato su 10 anni (n° libri *10/3)
· Nr = n° articoli su rivista dotata di ISSN e capitoli di libro dotati di ISBN a stampa nel triennio di riferimento normalizzato sul decennio (n° articoli *10/3)
· PR1 = Nl/mediana ANVUR libri + Nr/mediana ANVUR articoli
· Punti = 15 * (PR1/ 2 - 0,20) con risultato < 0 si considera =0

I valori di riferimento relativi agli indicatori citati dovranno essere autocertificati da ciascun candidato (per i settori bibliometrici, utilizzando i database di riferimento dell’ANVUR: ISI Web of Knowledge - Scopus), assumendo i dati più favorevoli ivi indicati.
I valori indicati saranno rapportati alle mediane per candidati all’abilitazione scientifica nazionale a professore ordinario e a professore associato pubblicate per il settore concorsuale di appartenenza del candidato.
In relazione alla posizione ricoperta in progetti di ricerca nazionali o internazionali, con l’attribuzione di un punteggio massimo di 10 punti.
La valutazione della posizione ricoperta sarà valutata con i seguenti indicatori (prima colonna numerica settori ERC PE/LS, seconda colonna settori SSH):

PE/LS

SSH

coordinatore nazionale PRIN/FIRB finanziato

5

5

responsabili di unità locali PRIN/FIRB finanziato

3

3

coordinatore progetti europei (Programmi Quadro Ricerca e altri fondi competitivi da Commissione) finanziato

7

7

responsabile unità locale progetti europei (Programmi Quadro Ricerca e altri fondi competitivi da Commissione) finanziato

4

4

coordinatore di progetti europei (altri programmi) finanziato

4

4

responsabile di unità locale progetti europei (altri programmi) finanziato

2

2

coordinatori di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale con peer review internazionale (altri fondi ad es. AIRC e Telethon)

5

5

responsabili di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale con peer review internazionale (altri fondi ad es. AIRC e Telethon)

4

4

coordinatori o responsabili di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale (altri fondi)

4

5

responsabili di unità locali di progetti di ricerca di rilevanza almeno nazionale (altri fondi)

2

3

coordinatori o responsabili di progetti di ricerca di rilevanza regionale e locale (altri fondi)

2

3

responsabili di unità locali di progetti di ricerca di rilevanza regionale o locale (altri fondi).

1

2

partecipazione ai progetti di ricerca delle tipologie indicate
altro (a discrezione della Commissione valutatrice)

0,5
max 2

1
max 2

5. In relazione all’attività di ricerca scientifica dei ricercatori svolta nel triennio di riferimento è attribuito un punteggio nella misura massima pari a 80. In ogni caso il punteggio relativo alla ricerca scientifica sommato all’eventuale punteggio relativo all’attività didattica non potrà superare la misura massima di 80 punti.
La valutazione dell’attività scientifica è svolta con riferimento ai seguenti criteri:
In relazione alla produzione scientifica del triennio solare precedente a quello di riferimento, con l’attribuzione di un punteggio massimo di 70:
Tale produzione viene valutata sulla base dei criteri adottati a livello internazionale, avendo come riferimento le mediane, normalizzate al triennio, per i candidati all’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di professore associato pubblicate per ciascun settore concorsuale dall’ANVUR.
La produzione scientifica viene valutata con riferimento al settore concorsuale di appartenenza del candidato (o al settore scientifico-disciplinare in caso di mediane diversificate nell’ambito dello stesso settore concorsuale).
Il punteggio è attribuito in base ai due seguenti indicatori:
Per i settori bibliometrici:
a) numero di articoli pubblicati a stampa nel triennio di riferimento indicizzati su ISI-WOS o Scopus normalizzato ad un decennio, con pesatura pari a 70/100;
b) numero di citazioni ricevute dalla produzione scientifica complessiva del triennio di riferimento, sino alla data di scadenza del bando per la procedura di ripartizione delle risorse per l’anno di riferimento, con pesatura pari a 30/100.

Il punteggio viene attribuito utilizzando la seguente formula:
· Na = n° articoli nel triennio normalizzato su 10 anni (n° articoli *10/3)
· Nc = n° citazioni relative agli articoli di cui sopra sino alla data di pubblicazione del bando normalizzato sul triennio (n° citazioni *1/3)
· PR1 = (Na/mediana ANVUR articoli) * 0,7 + (Nc/mediana ANVUR citazioni) * 0,3
· Punti = 35 * (PR1 - 0,20) con risultato < 0 si considera = 0.

Per i settori non bibliometrici:
a) numero di libri dotati di ISBN a stampa nel triennio di riferimento normalizzato ad un decennio;
b) numero di articoli su rivista dotata di ISSN e capitoli di libro dotati di ISBN a stampa nel triennio di riferimento, normalizzato ad un decennio.

Il punteggio viene attribuito utilizzando la seguente formula:
· Nl = n° libri a stampa dotati di ISBN nel triennio normalizzato su 10 anni (n° libri *10/3)
· Nr = n° articoli su rivista dotata di ISSN e capitoli di libro dotati di ISBN a stampa nel triennio di riferimento normalizzato sul decennio (n° articoli *10/3)
· PR1 = Nl/mediana ANVUR libri + Nr/mediana ANVUR articoli
· Punti = 35 * (PR1/ 2 - 0,20) con risultato < 0 si considera = 0.

I valori di riferimento relativi agli indicatori citati dovranno essere autocertificati da ciascun candidato (per i settori bibliometrici, utilizzando i database di riferimento dell’ANVUR: ISI Web of Knowledge - Scopus), assumendo i dati più favorevoli ivi indicati.
I valori indicati saranno rapportati alle mediane per candidati all’abilitazione scientifica nazionale a professore associato pubblicate per il settore concorsuale di appartenenza del candidato.
In relazione alla posizione ricoperta in progetti di ricerca nazionali o internazionali, con l’attribuzione di un punteggio massimo di 10 punti.
La valutazione della posizione ricoperta sarà valutata con i seguenti indicatori (prima colonna numerica settori ERC PE/LS, seconda colonna settori SSH):

PE/LS

SSH

coordinatore nazionale PRIN/FIRB finanziato

5

5

responsabili di unità locali PRIN/FIRB finanziato

3

3

coordinatore progetti europei (Programmi Quadro Ricerca e altri fondi competitivi da Commissione) finanziato

7

7

responsabile unità locale progetti europei (Programmi Quadro Ricerca e altri fondi competitivi da Commissione) finanziato

4

4

coordinatore di progetti europei (altri programmi) finanziato

4

4

responsabile di unità locale progetti europei (altri programmi) finanziato

2

2

coordinatori di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale con peer review internazionale (altri fondi ad es. AIRC e Telethon)

5

5

responsabili di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale con peer review internazionale (altri fondi ad es. AIRC e Telethon)

4

4

coordinatori o responsabili di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale (altri fondi)

4

5

responsabili di unità locali di progetti di ricerca di rilevanza almeno nazionale (altri fondi)

2

3

coordinatori o responsabili di progetti di ricerca di rilevanza regionale e locale (altri fondi)

2

3

responsabili di unità locali di progetti di ricerca di rilevanza regionale o locale (altri fondi).

1

2

partecipazione ai progetti di ricerca delle tipologie indicate
altro (a discrezione della Commissione valutatrice)

0,5
max 2

1
max 2

Per i ricercatori, il punteggio massimo di 80 punti può essere raggiunto con la sola attività di ricerca (massimo 70 punti per la produzione scientifica più 10 punti per la posizione ricoperta in progetti di ricerca nazionali o internazionali) o sommando al punteggio di queste attività quelle della didattica fino a un massimo di 40 punti, calcolati secondo quanto previsto al comma 3 dell’art. 5, e sempre per un punteggio massimo complessivo di 80 punti.

6. In relazione alle attività organizzative e gestionali svolte nel triennio di riferimento è attribuito un punteggio nella misura massima pari a:
· 20 punti per i professori di I fascia,
· 20 punti per i professori di II fascia,
· 20 punti per i ricercatori.
La valutazione delle attività organizzative e gestionali è svolta con riferimento agli incarichi ricoperti nel triennio di riferimento.
A tale fine sono presi in considerazione i seguenti incarichi, ai quali sono attribuiti i punteggi a fianco indicati:

INCARICHI (punti per AA eventualmente rapportati al periodo ricoperto per anno)

p.ti

Rettore

6

Prorettore

6

Collaboratore del Rettore verificare pre e post riforma

6

Delegato del Rettore

6

Preside di Facoltà/Direttore di Dipartimento ante Statuto 2011

6

Direttore di Dipartimento post Statuto 2011

6

Direttore vicario post Statuto 2011

6

Delegato didattica e ricerca di Dipartimento post Statuto 2011

5

Componente di organo di governo, esclusi quelli di diritto (CdA, SA)

4

Presidente/Coordinatore di corso di studio

4

Coordinatore di dottorati di ricerca

3

Direttore di scuole di specializzazione

3

Delegato Erasmus di Dipartimento/Facoltà

2

Coordinatore scambi internazionali (0.25 per ogni accordo fino a un massimo di 1)

1

Nucleo di valutazione

3

Commissione per la Valutazione della Ricerca

3

Componente della Commissione redigente lo Statuto

4

Altro (a discrezione della Commissione valutatrice) (*)

max 4
(*) si tratta di attività, quali ad es. Direttore di master o corsi di perfezionamento, componente del Comitato Pari Opportunità o della Commissione paritetica docenti/studenti, delegato di dipartimento, componente di organismi istituzionali universitari nazionali.

Gli incarichi si intendono ufficializzati da delibere di organo collegiale o decreto direttoriale o rettorale.

7. A parità di punteggio ottenuto, viene data preferenza al candidato in servizio al momento della domanda di accesso alla selezione e, secondariamente, al candidato con minore anzianità di servizio nel ruolo posseduto al momento della maturazione della classe; in caso di ulteriore parità, viene data preferenza al candidato più giovane d’età.

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