Art. 5 - Linea B: sostegno alla ricerca per docenti/ricercatori con elevati impegni didattici

Art. 5 - Linea B: sostegno alla ricerca per docenti/ricercatori con elevati impegni didattici

La linea B è volta a riconoscere l’impegno di professori e ricercatori ai quali un elevato compito didattico - riferito alla didattica frontale in corsi di I e II livello (TAF A-B-C)  - può limitare la partecipazione a bandi di ricerca competitivi.

Le ore in eccesso rispetto agli obblighi didattici possono essere riconosciute – alternativamente – come fondi di ricerca o come compensi aggiuntivi (premialità ex art. 9 L. 240/2010).Per chiedere l’assegnazione di fondi individuali di ricerca, le ore svolte in eccedenza rispetto ai compiti didattici istituzionali devono essere almeno pari a 30.Qualora le ore individuali dovessero essere inferiori a 30 ma, cumulate con quelle di un altro docente/ricercatore, dovessero essere superiori, sarà possibile richiedere ugualmente l’assegnazione di fondi che, in tal caso, però, saranno assegnati al Dipartimento di afferenza.

I fondi della linea B sono quindi destinati a professori e ricercatori di ruolo ai quali sia stato attribuito, con il loro consenso, un compito di didattica frontale superiore a quello previsto dal Regolamento relativo ai compiti didattici istituzionali di professori e ricercatori e in base a quanto stabilito dal Regolamento per la disciplina del fondo di Ateneo per la premialità ex art. 9, L.240/2010. I ricercatori di ruolo possono essere compresi in questa linea di intervento qualora optino di destinare la retribuzione aggiuntiva a questo scopo.

 I fondi della linea B possono essere utilizzati per le medesime casistiche della Linea A (quota in c/esercizio e quota investimenti).

Il riparto dei fondi della Linea B viene così determinato:

a)    i fondi a sostegno dei professori sulla linea B vengono ripartiti in quote Bn (quota del professore n-esimo) sulla base:

di un "valore orario" delle ore svolte in eccedenza rispetto ai compiti didattici istituzionali per la quota relativa alla didattica frontale come previsto all’art. 4 del Regolamento relativo ai compiti didattici istituzionali di professori e ricercatori;

del numero di ore svolte da ciascun professore in eccedenza rispetto ai compiti didattici istituzionali per la quota relativa alla didattica frontale, come attestato tramite le autocertificazioni di cui all'art. 9 del Regolamento relativo ai compiti didattici istituzionali di professori e ricercatori non oggetto di premialità.

b)    a ciascun ricercatore viene attribuito un finanziamento pari al numero delle ore di didattica frontale eccedenti le 120 e non oggetto di premialità, moltiplicate per il costo orario lordo di ateneo di tale tipo di attività come annualmente stabilito dal Consiglio di Amministrazione.

 

La richiesta di accesso alla Linea B deve essere presentata con le modalità di cui al successivo art. 7. Qualora le richieste dovessero superare il finanziamento annualmente stabilito, esso verrà ripartito in proporzione al numero di ore in eccesso dei richiedenti. Qualora le richieste, invece, non dovessero superare il finanziamento annualmente stabilito, le somme non assegnate confluiranno al risultato economico dell’esercizio se si tratta di assegnazione in c/esercizio oppure contribuiranno all’aumento delle riserve libere e alla contestuale diminuzione delle riserve vincolate se si tratta di assegnazione in c/capitale

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