TITOLO I - CARATTERI GENERALI
TITOLO I - CARATTERI GENERALI 8861Art. 1 - Fonti e disciplina
Art. 1 - Fonti e disciplinaIl presente Regolamento, emanato in ottemperanza ai principi indicati dallo Statuto dell’Università degli Studi di Trieste e del Codice etico e di comportamento di Ateneo, disciplina le modalità di accesso, fruizione e responsabilità di gestione degli spazi dell’Ateneo, utilizzati per finalità coerenti con la missione dell’Ateneo stesso e con i suoi obiettivi strategici.
Il Regolamento individua i criteri generali per l’utilizzo degli spazi, assicurando parità di trattamento, trasparenza, imparzialità dell’azione amministrativa, nonché valorizzazione e più proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare dell’Università.
Le disposizioni del Regolamento devono essere osservate dall’intera comunità universitaria e da tutti i soggetti esterni che, a vario titolo, accedono e fruiscono degli spazi e dei servizi di Ateneo in essi insediati e da esso erogati.
Per quanto non espressamente previsto dal regolamento, si applica la normativa vigente in materia a livello comunitario, nazionale e regionale.
Art. 2 - Indicazioni operative
Art. 2 - Indicazioni operativeIl Regolamento è integrato da procedure e Linee Guida sulla gestione degli spazi di Ateneo (d’ora in poi citate come Linee Guida) emanate dalle Strutture competenti dell’Ateneo, che costituiranno strumento di attuazione del presente regolamento per la concessione di autorizzazioni e permessi laddove richiesti. Le Linee Guida illustrano i criteri generali per assicurare la funzionalità, il monitoraggio ed il corretto utilizzo degli spazi assegnati, nell’ambito della disciplina contenuta nel Regolamento di Amministrazione Finanza e Contabilità, e, in particolare, nell’art. 34.
Le Linee Guida e la modulistica inerente all’utilizzo degli spazi sono aggiornate periodicamente e sono pubblicate sul sito di Ateneo.
Art. 3 - Sanzioni
Art. 3 - SanzioniPer le violazioni delle norme sancite nel presente regolamento vengono applicate, ai soggetti individuati come responsabili, le sanzioni previste dalla legge.
Per il personale dipendente o che, a qualunque titolo, svolga la propria prestazione presso l’Università e per gli studenti, la violazione delle norme comporta l’applicazione di provvedimenti disciplinari, nel rispetto del principio di proporzionalità, e qualora si configuri l’ipotesi di reato, la denuncia all’Autorità giudiziaria.
Nel caso di violazioni da parte di utenti esterni all’Ateneo, che possano configurare anche fattispecie di reato, l’Università provvede tempestivamente ad informare l’Autorità giudiziaria e adotta i conseguenti provvedimenti previsti dalla legge.
L’Università si riserva altresì di agire in sede civile e penale, anche al fine di richiedere eventuali risarcimenti dei danni subiti in conseguenza delle violazioni del presente regolamento.