Art 9 - Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del sistema

Art 9 - Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del sistema

Il monitoraggio vuole misurare in modo affidabile e ripetibile il funzionamento del SGSL, in tutte le sue parti componenti, nonché il miglioramento o il mantenimento delle condizioni di SSL.

Il RSGSL elabora e aggiorna un piano in cui siano definiti i modi, i tempi, le responsabilità per il monitoraggio. Il sistema di monitoraggio da effettuare è di tipo funzionale e prende in esame gli aspetti inerenti il sistema di gestione.

 

9.1 Monitoraggio funzionale del sistema di gestione

 

Il monitoraggio sulla funzionalità del sistema ha lo scopo di stabilire se il sistema è conforme a quanto pianificato, è correttamente applicato, mantenuto attivo e consente di raggiungere gli obiettivi prefissati, ovvero di individuare degli interventi correttivi necessari.

Il report del monitoraggio funzionale, effettuato da personale competente che assicuri l’obiettività e l’imparzialità dei risultati, è lo strumento per il Datore di Lavoro che consente di adottare decisioni per il miglioramento continuo e ciclico del sistema.

 

9.2 Piano del monitoraggio

 

Il monitoraggio funzionale del sistema si sviluppa secondo le modalità riportate nel Piano di Monitoraggio sviluppato dal RSGSL, verificato dal Comitato di Monitoraggio e approvato dal Datore di Lavoro, consultati gli RLS.

Tale piano tiene conto di tali principali argomenti:

-          Frequenza degli audit interni.

-          Oggetti della verifica e della raccolta dei dati.

-          Individuazione degli indicatori

-          Individuazione delle caratteristiche dei verificatori.

-          Tipologia dei dati da presentare alla COMMISSIONE SGSL

-          Verifica della consistenza e dell’efficacia dei programmi di formazione ed informazione al personale in materia di sicurezza.

 

9.3 Comitato di monitoraggio (CdM)

 

Il comitato di monitoraggio è incaricato di verificare il piano di monitoraggio, predisposto dal RSGSL. Inoltre, il Comitato si occupa dell'effettivo monitoraggio del sistema secondo i criteri del piano di monitoraggio approvato. Sono componenti del CdM il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente, il Rettore in qualità di Datore di Lavoro, il Delegato rettorale per la Sicurezza e il Responsabile del SGSL.

 

9.4. Riesame del sistema

 

Il riesame del sistema permette al Datore di Lavoro di ottenere gli elementi atti a consentire una corretta e documentata valutazione sul funzionamento del sistema e sul raggiungimento degli obiettivi strategici dell’Università e sulla adeguatezza degli obiettivi stessi in un’ottica di miglioramento continuo.

Il riesame si basa sui dati ottenuti a seguito del monitoraggio funzionale del sistema SGSL e successivamente trasmessi al CdM che sottopone a riesame le attività dal punto di vista dell’adeguatezza dei requisiti di SSL stabiliti in funzione della realtà universitaria (politica di SSL).

Il risultato del riesame consiste nell’individuazione delle opportunità e delle necessità di miglioramento del sistema stesso, anche ai fini di una sua revisione.

Il Datore di Lavoro alla luce dei risultati forniti dal monitoraggio funzionale del sistema e delle conclusioni del CdM ha gli strumenti per:

-          confermare o aggiornare la politica sulla sicurezza e salute sul lavoro;

-          confermare o aggiornare obiettivi strategici sulla sicurezza e salute sul lavoro;

-          adottare le scelte correttive al SGSL.

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