Intervista aggiornata a dicembre 2022
"Sii curioso e cerca esperienze che ti permettano di vedere come si agisce nella pratica e ti mettano in gioco come lavori di gruppo, conferenze, laboratori."
1) NOME - COGNOME
Jessica Vascotto
2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATA E RUOLO
Faros Group s.r.l., Behavioral analyst e responsabile di Faros Behavior Analysis, Trieste
3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: LAUREA/MASTER/DOTTORATO
Laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, Laurea magistrale in Psicologia e Dottorato in Neuroscienze e Scienze cognitive
4) IN CHE MODO IL TUO PERCORSO DI STUDI HA INFLUITO SULLE TUE SCELTE PROFESSIONALI?
Il percorso di studi sicuramente mi ha permesso di aprire la mente e di iniziare ad acquisire quelle conoscenze che strutturano la base di un professionista. Successivamente ho svolto una tesi magistrale con il Fondo Sociale Europeo FSE che mi ha portato a confrontarmi subito con le realtà aziendali del mio settore.
5) IN COSA CONSISTE IL TUO LAVORO?
Il mio lavoro consiste nell’analisi del comportamento umano attraverso l’utilizzo di tecniche di rilevamento delle espressioni facciali, dei movimenti del corpo, del tono della voce, dei parametri fisiologici e di analisi del linguaggio. All'interno di Faros Group Srl porto avanti la ricerca in questo settore, organizzo corsi e fornisco consulenze a privati e ad aziende.
6) PERCHÉ HAI DECISO DI CANDIDARTI PER L’AZIENDA PER CUI LAVORI?
In realtà Faros è un'azienda che ho creato, è il frutto della partnership con altri professionisti del settore. Ho realizzato questo obiettivo professionale perché l'ho voluto fortemente e perché credo sia fondamentale oggi fornire una formazione di alta qualità.
7) RITIENI DI ESSERE CRESCIUTA DAL PUNTO DI VISTA PROFESSIONALE? CHE COMPETENZE HAI ACQUISITO?
Sono cresciuta molto professionalmente e personalmente, e le due caratteristiche devono, al giorno d’oggi, avanzare assieme per forza. Ho acquisito le competenze pratiche ossia l’abilità di rendere applicabile ciò che avevo studiato teoricamente e ho capito che per raggiungere gli obiettivi ci vuole una grande flessibilità ed essere sempre aperti al cambiamento.
8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO?
Il consiglio che mi sento di dare è di essere curiosi e di cercare esperienze che vi mettano in gioco, lavori di gruppo, conferenze, laboratori, tutto quello che vi permetta di vedere come si agisce nella pratica. Banalmente, anche facendo lo staff a un evento, si possono acquisire competenze organizzative e di altro genere che saranno fondamentali poi in ambito lavorativo.