Anna Battistutta

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Anna Battistutta
Laurea in Scienze dell'Architettura
Policy Officer presso la Commissione Europea – Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG ECHO)
Bruxelles - Belgio

Intervista rilasciata a marzo 2023

 

"Non avere paura di ammettere a te stesso di aver sbagliato. Gli errori portano molto più lontano di quanto si possa credere."

 

1) NOME - COGNOME

Anna Battistutta

 

2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATA, RUOLO E SEDE

Commissione Europea – Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG ECHO), Policy Officer, Bruxelles (Belgio)

 

3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO

Laurea Triennale in Architettura

 

4) QUALE È STATA LA TUA PRIMA ESPERIENZA DI LAVORO DOPO LA LAUREA? CREDI TI SIA SERVITA PER ENTRARE A FAR PARTE DELL’AZIENDA PER CUI LAVORI? 

Il mio primo lavoro dopo la laurea è stato in architettura, quindi nel campo nel quale mi ero laureata. Sicuramente il tipo di lavoro che faccio ora è molto diverso, ma sono fermamente convinta che ogni esperienza passata abbia contribuito a farmi arrivare dove sono ora, dato che fa parte del bagaglio di esperienze che mi hanno fatto spiccare tra altri candidati.

 

5) PUOI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE MANSIONI E LE RESPONSABILITÀ CHE RICOPRI?

In questo momento sto contribuendo alla missione generale dell'unità relativa alla preparazione e all'attuazione della politica di protezione civile europea. Questa mira a sostenere e integrare l'azione degli Stati membri a livello nazionale, regionale e locale nella pianificazione, preparazione e risposta alle catastrofi attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea (UCPM).

 

6) C’È UN ERRORE CHE RITIENI DI AVER COMMESSO NELLA RICERCA DEI TUOI PRIMI IMPIEGHI E CHE TI SENTI DI CONDIVIDERE AFFINCHÉ ALTRI NON LO RIPETANO?

Sì, ne ho commessi molti, ma due dei più clamorosi sono stati il non capire quale fosse il mio reale valore e il non essere riuscita a togliermi di dosso il titolo che avevo conseguito. Non siamo una laurea, non siamo obbligati a fare il lavoro scritto su quel foglio. Riguardo al primo, mi ero accontentata. Di cosa? Di un ambiente decisamente ostile e di un salario chiaramente al di sotto delle mie qualità. All’inizio di una carriera è molto difficile capire quanto si valga e il mondo del lavoro, soprattutto quando si è agli inizi, può essere spietato. Capisco pienamente che girare le spalle a un’opportunità, per quanto possa non essere allettante, sia molto difficile, però ogni tanto andrebbe fatto.

 

7) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE CHE TI HANNO PERMESSO DI RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI PROFESSIONALI?

La perseveranza. Non demordo quando mi vengono sbattute porte in faccia, anzi. La curiosità e la proattività sono caratteristiche che non tutti hanno e che vengono sempre più ricercate. L’aver saputo proporre idee ha fatto sì che la gente si ricordasse di me e mi apprezzasse.

 

8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE DESIDERA INTRAPRENDERE LA TUA PROFESSIONE?

Difficile da dire, dato che ho praticamente abbandonato la professione per la quale mi ero laureata. L’unica cosa che mi sento di dire è di non avere paura di ammettere a sé stessi d’aver sbagliato, gli errori portano molto più lontano di quanto si possa credere.