Intervista rilasciata ad aprile 2023
"Il mio consiglio è quello di perseverare nella ricerca e nel capire quale area del mestiere ti appassiona di più. È importante dire che l’istruzione in Scienze dell’Architettura, particolarmente in Italia, offre molte scelte di carriera diverse – non è detto che uno debba diventare uno star architect. L’entusiasmo è fondamentale perché la scelta della carriera ti accompagna per tutta la vita."
1) NOME - COGNOME
Igor Kušeta
2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATO, RUOLO E SEDE
Strada Developments Inc., Architetto, Edmonton (Alberta - Canada)
3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO
Laurea Triennale e Laurea Magistrale in Architettura
4) QUALE È STATA LA TUA PRIMA ESPERIENZA DI LAVORO DOPO LA LAUREA? CREDI TI SIA SERVITA PER ENTRARE A FAR PARTE DELL’AZIENDA PER CUI LAVORI?
Subito dopo la laurea ho lavorato come project manager in costruzione nell’azienda della mia famiglia. Quest’esperienza è stata molto formativa per me e mi è servita tantissimo anche nella carriera d’oggi.
5) PUOI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE MANSIONI E LE RESPONSABILITÀ CHE RICOPRI?
Sono un architetto registrato e ho uno studio proprio, di conseguenza la struttura delle mie responsabilità è paragonabile a un progettista/professionista in Italia: gestione dei progetti durante la fase di disegno, amministrazione e supervisione tecnica durante la fase di costruzione, marketing e gestione finanziaria dell’ufficio.
6) C’È UN ERRORE CHE RITIENI DI AVER COMMESSO NELLA RICERCA DEI TUOI PRIMI IMPIEGHI E CHE TI SENTI DI CONDIVIDERE AFFINCHÉ ALTRI NON LO RIPETANO?
Forse di non aver investito tempo rilevante nella ricerca di metodi ottimali per fare marketing professionale. Questo tema è sempre più importante oggi e nessuna delle istituzioni universitarie lo copre in modo esaustivo. Probabilmente una maggiore immersione nel project management moderno, che è un campo professionale multidisciplinare, sarebbe stata una buona scelta.
7) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE CHE TI HANNO PERMESSO DI RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI PROFESSIONALI?
Direi che il sistematismo ha un ruolo importante nell’esecuzione dei progetti oggi, siccome in ogni maggiore progetto di rilevanza pubblica ci sono delle strutture contrattuali predeterminate che gestiscono il progetto a un esito prevedibile per diminuire il rischio. Inoltre credo che il momentum sia un altro aspetto importante nel nostro mestiere – mantenere una dinamica consistente nel processo decisionale.
8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE DESIDERA INTRAPRENDERE LA TUA PROFESSIONE?
Di non perdere mai l’entusiasmo, perché l’architetto è un mestiere in cui la passione per il fare la cosa giusta gioca un ruolo essenziale. Di associarsi con i colleghi e altri protagonisti dell’industria durante gli studi e di lavorare sistematicamente per creare network professionali che possano organizzare ricerche, workshop, e collaborare con la comunità. Essere pragmatico innanzitutto richiede un’immersione consistente nel mondo del lavoro il prima possibile. Di non concentrarsi solamente sui concetti estetici che molto spesso hanno un carrattere ermetico, ma di capire che l’architettura in fin dei conti è costruzione, e l’architetto dovrebbe controllare le prestazioni di quell’output.