Adam Fabiani

Foto Adam Fabiani
Adam Fabiani
Laurea in Infermieristica
Infermiere clinico presso ASUGI e Professore a contratto presso Università degli Studi di Trieste
Trieste

Intervista rilasciata a marzo 2024

 

"Citando un editoriale di “The Lancet” che ho fatto mio: la scienza è importante ma l’educazione è il vettore che trasmette alle nuove generazioni la curiosità, la passione e l’impegno a re-immaginare il futuro, estendere i limiti delle possibilità umane e realizzare un mondo sociale più giusto.  

Siate curiosi e chiedetevi sempre il perché delle cose, non permettete mai a voi stessi di ignorare ciò che non conoscete. Accettate le critiche e sfruttatele per crescere e raggiungere i vostri obiettivi."

 

1) NOME- COGNOME 

Adam Fabiani

 

2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATO, RUOLO e SEDE

Presto servizio come infermiere clinico presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) a Trieste. Afferisco alla SC di Cardiochirurgia - Terapia Intensiva Post-Operatoria e sono componente del team aziendale Centro Unico Accessi Vascolari (CUAV) sotto la SC di Anestesia e Rianimazione. Ricopro il ruolo di Professore a Contratto presso il Corso di Laurea in Infermieristica - Università degli studi di Trieste, con le docenze - Infermieristica clinica in ambito chirurgico ed Ecografia infermieristica a supporto delle procedure assistenziali.

 

3)FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO

Laurea triennale di primo livello in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) classe L/SNT1

 

4) ULTERIORE FORMAZIONE (PRESSO ALTRI ISTITUTI UNIVERSITARI: CORSI DI STUDIO/MASTER/DOTTORATI DI RICERCA)

- Master di primo livello in Nursing degli Accessi Venosi – Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma

- Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche – classe LM/SNT1 – Università degli Studi di Padova

- Attualmente Dottorando di Ricerca in Scienze Infermieristiche e Sanità Pubblica – Università Tor Vergata di Roma

 

5) QUALE È STATA LA TUA PRIMA ESPERIENZA DI LAVORO DOPO LA LAUREA? CREDI TI SIA SERVITA PER ENTRARE A FAR PARTE DELL’AZIENDA PER CUI LAVORI?

A due mesi dalla laurea sono stato immediatamente assegnato alla Terapia Intensiva Cardiochirurgica dove attualmente presto servizio. 

 

6) PUOI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE MANSIONI E LE RESPONSABILITÀ CHE RICOPRI?

Sono un infermiere di Area Critica, presso la Terapia Intensiva Cardiochirurgica, in collaborazione con altri professionisti della salute, mi occupo dell’assistenza all’utenza che ha subito, o subirà, un intervento cardiochirurgico in regime di elezione, urgenza o emergenza. Presso il CUAV mi dedico all’impianto e follow-up di accessi venosi a medio lungo termine. In entrambe i setting dedico del tempo alla ricerca clinica indipendente finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni che ambiscono a un miglioramento della pratica clinica e dell’assistenza ai pazienti. I miei filoni di ricerca riguardano soprattutto lo studio sulle complicanze correlate agli accessi vascolari ma mi dedico anche a progetti di studio sulla assistenza ai pazienti critici e nutrizione artificiale in terapia intensiva.

 

7) C’È UN ERRORE CHE RITIENI DI AVER COMMESSO NELLA RICERCA DEI TUOI PRIMI IMPIEGHI E CHE TI SENTI DI CONDIVIDERE AFFINCHÉ ALTRI NON LO RIPETANO?

Di fatto nella vita si commettono molti errori ed io non ne sono di certo esente. Ciò che posso affermare, con un certo grado di sicurezza, è di non aver mai commesso lo stesso errore due volte. Gli errori servono per crescere, per arricchire il proprio bagaglio culturale, affrontare e risolvere i problemi e permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissi.   

 

8) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE CHE TI HANNO PERMESSO DI RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI PROFESSIONALI?

Nella mia vita professionale ho conosciuto e mi sono circondato di persone meravigliose, docenti che sono diventati i miei maestri, i miei mentori; colleghi (medici, infermieri ed operatori sociosanitari) che mi hanno fatto crescere, arricchito di conoscenze ed esperienza, spronato e motivato ad un continuo miglioramento, dedicato tempo e impegno gratuito ai miei progetti. Ma in primo luogo non dimenticatevi mai della vostra famiglia, del vostro compagno/a e dei vostri figli, unico e vero motore e ragion d’essere. Non togliete mai tempo alle vostre famiglie, cercate sempre un equilibrio fatto di tanto impegno, sacrifici, compromessi e condivisioni, molto lo devo a loro.

 

9) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE DESIDERA INTRAPRENDERE LA TUA PROFESSIONE?

Non è di certo una professione semplice. Si ha continuamente e quotidianamente a che fare con le persone, la loro vita e la loro intimità nei momenti più bui e difficili. Non prendetela alla leggera o con superficialità. Sappiate essere empatici ma allo stesso tempo distaccati. Metteteci impegno e dedizione nell’aiutare il prossimo. Alla fine, sarete ripagati di grandi soddisfazioni sia umane che professionali.