Convenzione Quadro tra l'Università degli Studi di Trieste e la Prefettura di Gorizia

Le Parti si impegnano reciprocamente, nell’ambito e nel rispetto delle specificità e finalità istituzionali, secondo le rispettive normative e per quanto di competenza di ciascuno, a promuovere, sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione nei seguenti ambiti: •Ambito socio-antropologico: monitoraggio e analisi quantitativa e qualitativa dei flussi migratori e dei percorsi di rifugiati e migranti; ricerche e strumenti per l’integrazione e per la promozione della cittadinanza. •Ambito della mediazione linguistica e transculturale: miglioramento del sistema di inserimento, di accoglienza e di integrazione sociale dei migranti nei contesti territoriali, operando in una logica di collaborazione con le altre istituzioni e parti sociali già coinvolte nel consiglio territoriale dell’immigrazione. •Ambito psicosociale: osservazione sul processo di accoglienza e di inserimento dei migranti e dei rifugiati, tenendo in considerazione le eventuali differenze di genere e altre possibili discriminazioni. •Ambito giuridico: governo del territorio, analisi del contesto e mediazione dei conflitti sociali, cerimoniale di Stato, ordine e sicurezza pubblica, polizia amministrativa, protezione civile e diritto dell’emergenza, rapporti con gli enti locali, procedimento elettorale, sistema sanzionatorio amministrativo e relativo contenzioso, protezione dei diritti umani, diritto d’asilo, diritti di cittadinanza, dei flussi migratori e dei profughi. •Ambito economico-finanziario: attività contrattuale, con particolare riguardo ai servizi di accoglienza dei richiedenti asilo, finanza locale e attuazione del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza; •Ambito geopolitico: motivazioni economiche alla base dei processi migratori e ricostruzione delle principali rotte migratorie, analisi dell’inserimento e dell’integrazione nel mercato del lavoro, con stima dei fenomeni sommersi; •Ambito della cooperazione internazionale: conoscenza dei luoghi di provenienza, dei percorsi di attraversamento (incluse tappe intermedie, finali, rimpatri e ritorni) e dei rapporti con il paese di origine, anche al fine di avviare programmi di rimpatrio volontario assistito, così come previsto dal Ministero dell’Interno; •Ambito della comunicazione: comunicazione istituzionale nell’era del digitale e comunicazione nell’emergenza.