Protocollo di collaborazione tra l'Università degli Studi di Trieste e l'Istituto Regionale Rittmeyer per i ciechi di Trieste

Le Parti si impegnano reciprocamente, nell’ambito e nel rispetto delle specificità e finalità istituzionali e secondo le rispettive normative, a promuovere congiuntamente opportunità e iniziative di collaborazione relativamente ai temi dell’inclusione sociale delle persone con disabilità visiva e dell’accessibilità dei relativi contesti. Gli obiettivi e i progetti comuni si articolano negli ambiti di seguito schematicamente elencati: -collaborazione nella realizzazione di manifestazioni, iniziative, attività didattiche (compresi corsi non curriculari, seminari e cicli di conferenze), di sensibilizzazione e promozione dei principi dell’accessibilità universale e delle problematiche di inclusione delle persone con disabilità visiva nella società, indirizzate ai membri di tutta comunità accademica anche nell’ottica della formazione permanente; -cooperazione nell’ambito di laboratori partecipati e di progetti finalizzati alla verifica dell’accessibilità di contesti fisici e virtuali, sviluppati anche in collaborazione/per conto di altri Enti o Istituzioni; -partecipazione congiunta a progetti o bandi di finanziamento che abbiano attinenza con le tematiche dell’inclusione sociale e dell’accessibilità e fruibilità per tutti di spazi, beni e servizi; -condivisione delle strategie per il perseguimento della qualità nel progetto degli ambienti di lavoro e studio, sulla base di un approccio culturale partecipato che tenga conto dei principi dell’Universal Design; -accoglimento presso le strutture dell’Istituto di studenti dell’Università di Trieste per attività di tirocinio curricolare o per lo svolgimento di lavori di tesi finale dei vari corsi di studio (Laurea triennale, Laurea Magistrale, Master, Dottorato) interessati a sviluppare nei diversi ambiti disciplinari le tematiche dell’inclusione e dell’accessibilità a spazi, beni e servizi da parte delle persone disabili visive; -reciproca e vicendevole consultazione nei settori di interesse comune, in particolare per il supporto allo studio e alla vita quotidiana degli studenti e studentesse, nonché lavoratori e lavoratrici, dell’Università.