Intervista rilasciata a gennaio 2023
"Siate affamati (Stay hungry). Siate folli (Stay foolish).
Siate affamati nell'essere persone costantemente curiose e alla ricerca della propria strada e della propria passione, con la voglia di farcela. Siate folli nel seguire il vostro intuito, nel mettervi in gioco sviluppando le vostre idee e non abbiate paura di trovarvi di fronte a degli ostacoli perché ci saranno ma se sentite che questa è la vostra strada, raggiungerete l'obiettivo."
1) NOME - COGNOME
Diana Dashi
2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATA, RUOLO E SEDE
Deimos Group, Head of Cosmetic Laboratory, Cologno Monzese (MI)
3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: LAUREA/MASTER/DOTTORATO
Laurea specialistica in Farmacia; Classe 14/S delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale; con borsa di studio rilasciata dall’Università degli Studi di Trieste (Tesi di laurea: Progettazione di un prodotto innovativo per l’igiene orale)
Dottorato di ricerca in Chimica (PHD03), Ciclo 33, Settore Farmaceutico Tecnologico Applicativo; con borsa di studio su fondi di Eurochemicals Spa (Tesi di dottorato: Development of new products for hair coloring and hair bleaching)
4) IN CHE MODO IL TUO PERCORSO DI STUDI HA INFLUITO SULLE TUE SCELTE PROFESSIONALI?
Dalle scuole elementari al liceo le lezioni di scienze erano le mie preferite, mi sembrava di scoprire quasi qualcosa di magico. A diciannove anni, con la scelta dell’università, ho iniziato un percorso che non sapevo esattamente dove mi avrebbe portata; però, nello studiare cosa avviene nelle nostre cellule e come poter interagire con sistemi così complessi, ho riscoperto quel senso di magia che percepivo da piccola.
5) IN COSA CONSISTE IL TUO LAVORO?
Dal 2016 sono responsabile del laboratorio cosmetico applicativo presso Deimos Group a Milano, una società specializzata nella distribuzione di ingredienti per il mercato cosmetico, farmaceutico e nutraceutico operante nel mercato del Life Science in Italia. Eurochemicals, già attiva sul mercato dal 1953, si è unita ufficialmente a questo gruppo nel gennaio 2020. Mi occupo di sviluppo formulativo di prodotti cosmetici, dallo skin care all’hair care, prodotti per la detergenza e prodotti tricologici e dello studio applicativo di materie prime in cosmesi. Autrice e coautrice di più di 25 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali. Da gennaio 2023 sono membro del comitato scientifico della rivista “Cosmetic Technology”. Relatrice in congressi, seminari e convegni nazionali. Docente al Corso di Cosmetologia organizzato da Scienza Cosmetica. Dal 2015 membro della SICC “Società Italiana di Chimica e Scienze Cosmetologiche” e della IFSCC “The International Federation of Societies of Cosmetic Chemists”.
6) PERCHÉ HAI DECISO DI CANDIDARTI PER L’AZIENDA/ENTE PER CUI LAVORI?
Sono giunta a questa decisione a seguito di piccole scelte, a partire da quella di laurearmi con una tesi sperimentale in azienda (Stage presso lo Studio-Laboratorio Dr. Rigano a Milano con borsa di studio di 6 mesi, prolungati a 9, per la tesi di laurea sperimentale in Impresa rilasciata dall’Università degli Studi di Trieste), che per i farmacisti non è obbligatoria. Mi sembrava un’ottima opportunità per indirizzarmi verso il mondo del lavoro ed ero al contempo consapevole che lavorare dietro al bancone di una farmacia non fosse la mia strada. Ho avuto conferma della mia decisione mentre svolgevo lo stage presso l’antica farmacia “Cavedon Alla Borsa” di Trieste in cui ho lavorato in magazzino, al banco e in laboratorio, ed è proprio qua che è iniziata la mia passione per la cosmetica, con la realizzazione di preparati come creme per uso dermatologico su richiesta del medico, trattamenti per capelli, pomate e capsule; preparati galenici, dunque.
7) RITIENI DI ESSERE CRESCIUTA DAL PUNTO DI VISTA PROFESSIONALE? CHE COMPETENZE HAI ACQUISITO?
In primo luogo, ho capito come la laurea in Farmacia mi abbia permesso di sviluppare un insieme di conoscenze teoriche e pratiche in campo chimico, biologico, farmaceutico, tecnologico, farmacologico e tossicologico che nel mio attuale settore fanno la differenza. Certamente a questo aggiungo l’esperienza maturata in formulazione cosmetica e make up durante lo stage, le attività di produzione in un'azienda conto terzi, la partecipazione al progetto di gruppo “Itinerari Cosmetici 2015” organizzato dalla SICC dove spiccano le attività di tecnologia formulativa, project/product management, marketing e comunicazione in cui ho rivestito la carica di team leader del gruppo di lavoro, l’ottima preparazione ricevuta attraverso il Dottorato di Ricerca in Chimica, la frequentazione dei vari corsi nel settore chimico-cosmetico, seminari, congressi, convegni e la conoscenza dell’inglese. Le attitudini vincenti? Il settore cosmetico, che frequento da 10 anni, è sempre affascinante perché in continua evoluzione. Come mestiere richiede creatività, fantasia, passione, ma anche continuo aggiornamento tecnico. È richiesta inoltre molta pazienza, curiosità e intuizione, e soprattutto spirito di osservazione, capacità di passare con leggerezza dalle dimensioni di laboratorio a quelle industriali. Si impara sul campo, dove si accumulano, nel corso del tempo, più nozioni che in qualsiasi master. Tutto questo ha sicuramente contribuito alla mia crescita professionale.
8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO?
Il mio consiglio a un neolaureato è quello di non accontentarsi mai. L'unica cosa che ho sempre fatto è che ho sempre cercato di fare una cosa diversa, forse un job diverso, forse una location diversa, forse una funzione diversa. La vera sfida è quella di guardare sempre per un’opportunità successiva, non fermarsi, non aver paura; sbagliare non è un problema. L'importante è andare avanti, raccogliere una nuova sfida e da lì ripartire e migliorarsi sempre.