La Regione e l’Università si impegnano a promuovere, sostenere e qualificare, nell’ambito delle proprie competenze, il dialogo dottrinale e scientifico, nonché la ricerca e l’approfondimento in relazione alla figura professionale del mediatore penale altamente qualificato e al relativo percorso formativo previsto dal d.lgs. n. 150 del 10 ottobre 2022, attuativo della l. n. 134/2021.
Le Parti coordinano le iniziative previste con le reciproche esigenze e finalità, al fine di promuovere percorsi formativi specialistici di abilitazione per i mediatori penali esperti in programmi di giustizia riparativa, in linea con quanto previsto dall’articolo 59 del d.lgs. 150/2022, ed eventuali successive novelle, anche in connessione con i progetti di reinserimento sociale delle persone sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della libertà personale e di assistenza alle vittime di reato avviati grazie alla collaborazione della Cassa delle Ammende e del Dipartimento per gli Affari di Giustizia.