Giulia Burigo

Giulia Burigo
Giulia Burigo
Laurea Magistrale in Psicologia
Psicologa e Psicoterapeuta
Studio Dott.ssa Giulia Burigo - Belluno

Intervista rilasciata a Giugno 2025

"Ti auguro di avere il coraggio di seguire i tuoi sogni e di avere la perseveranza di farlo anche quando il mondo intorno a te dubita, o ti mette a dura prova. Ti auguro di uscire dalla tua zona di comfort, di rischiare, di cadere, di rialzarti, di cadere ancora: è lì che si cresce. E soprattutto, ti auguro di scegliere sempre la strada che ti fa vibrare dentro, perché solo ciò che si fa con amore e passione lascia davvero un segno".

 

1) NOME- COGNOME: 

Giulia Burigo

2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATO, RUOLO E SEDE: 

Dott.ssa Giulia Burigo Psicologa e Psicoterapeuta - Sede: Belluno, Via degli Agricoltori 11.

3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO

Laurea Magistrale in Psicologia: indirizzo Psicologia Clinica e Neuropsicologica (2017)

4) ULTERIORE FORMAZIONE (PRESSO ALTRI ISTITUTI UNIVERSITARI: CORSI DI STUDIO/MASTER/DOTTORATI DI RICERCA):

  •     Scuola di Psicoterapia Integrata Aetos - Sede di Verona (2023)
  •  Terapeuta EMDR secondo livello (2024)
  •  Istruttrice di Mindfulness (2025)

5) CI RACCONTI QUALCOSA DI TE?

Sono una donna dinamica, ambiziosa, con l’amore per i viaggi (in particolare nel Sud est Asiatico) e per gli sport nella natura. Ho una forte missione che guida la mia vita: aiutare le persone a scoprire il proprio potenziale, a liberarsi dalla sofferenza e a crescere nella direzione dei propri sogni.
Ho due studi, uno a Belluno e uno a Pordenone, ma lavoro anche online. Nella pratica clinica adotto un approccio integrato, con focus sull’Analisi Transazionale con tecniche dell’EMDR e della Mindfulness. La mia formazione continua, unita all’interesse per le tradizioni orientali, mi spinge a cercare strumenti sempre nuovi per supportare le persone nei loro percorsi di crescita.
Oltre ai percorsi singoli, lavoro come formatrice: in ambito aziendale tengo corsi su comunicazione efficace, gestione dei conflitti, leadership; ho guidato progetti di empowerment per donne in carriera, aiutandole a sviluppare strategie per raggiungere i loro obiettivi. Tengo regolarmente corsi online per potenziare l’Autostima e corsi all’estero al fine di portare la psicologia in contesti in cui questa è meno esplorata.
Sono una fucina di progetti: ho costantemente nuove idee in testa, che uniscono le mie due passioni: i viaggi e la psicologia.


6) COSA TI APPASSIONA DEL TUO LAVORO?

Credo fortemente nel potere della psicologia di riconnettere le persone con la bellezza della vita, anche nelle difficoltà, e di trovare un equilibrio autentico.
L’empatia e l’amore verso sé sono i miei due pilastri: ritengo che siano i più potenti strumenti per fronteggiare le sfide della vita e costruire una versione di sé capace di splendere e di fare del bene nel mondo.
La mia missione è di accompagnare le persone a scoprire ciò in cui brillano, a liberarsi dalle aspettative e dai “devo” e a fare contatto col vero sè: per me non c’è gioia più grande di vedere i miei pazienti spiccare il volo verso la libertà.

 

7) COSA PORTI CON TE DELL’ESPERIENZA DI STUDIO ALL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE?

L’università è stata per me un periodo molto positivo, che mi ha fatto innamorare profondamente di queste discipline e mi ha motivata a intraprendere il mio lavoro. Alle superiori alcuni professori non hanno creduto in me, tanto che ho pensato che non ce l’avrei mai fatta.
All’università ho capito che non solo ero capace, ma che ero nella strada giusta. Ho incontrato docenti che hanno saputo trasmettermi la passione e che mi valorizzavano, per il mio impegno ma anche dal punto di vista umano.
Studiare era diventato un piacere e un desiderio e mi sono ripromessa di non smettere mai di fare formazione.


8) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE INDISPENSABILI PER IL TUO LAVORO?

Nel mio lavoro competenze e tecniche teoriche sono fondamentali, ma non bastano. Sono qualità umane molto più profonde a fare la differenza.
Mi riferisco all’empatia, alla capacità di sintonizzazione emotiva con l’altro. Al saper ascoltare non per rispondere o giudicare, ma con il reale desiderio di scoprire un pezzo del mondo dell’altro, per accrescere anche il proprio. All’istinto, quella sensibilità intuitiva che si affina con l’esperienza.
Infine, credo che questo mestiere non si possa fare per caso: dev’essere una missione, un qualcosa di profondamente sentito dentro: è un lavoro che si fa con la mente, ma soprattutto con il cuore.

 

9) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE HA INIZIATO LA RICERCA DEL PRIMO IMPIEGO?

Cerca, non smettere mai di farlo. La strada all’inizio può sembrare in salita e certo, lo è. Ci saranno porte sbattute in faccia e momenti di sconforto e confusione: è normale, fa parte del percorso.
Quello che conta è non mollare. Cadi, ti rialzi, poi cadi e ti rialzi ancora, e ogni volta sei sempre più forte e consapevole, di te stesso e del mondo.
Le cose belle non arrivano subito e nemmeno facilmente. Arrivano con sacrificio, costanza e perseveranza. E quando finalmente arrivano, hanno un sapore speciale, perché sono il frutto del tuo impegno e della tua forza.
Coltiva il tuo sogno, proteggilo, se serve adattalo, ma non lasciarlo andare: il lavoro che sogni esiste e se continui a cercare con cuore e determinazione, ti verrà incontro.