· Riferimenti normativi
- DM 22 ottobre 2004, n. 270
- DDMM 16 marzo 2007
- DM 26 luglio 2007, n. 386 “Linee guida per l'istituzione e l'attivazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale”
- Documento del CUN “Guida alla scrittura degli ordinamenti didattici”
·Descrizione del processo
Sono considerate modifiche all’ordinamento di un Corso di studio, e come tali devono essere inviate al CUN per il previsto parere:
- tutte le modifiche ai quadri A contrassegnati con “RaD” della sezione “Qualità” della scheda SUA
- tutte le modifiche al quadro delle attività formative della scheda SUA (quadro F della sezione “Amministrazione”)
- trasformazione del Corso in interateneo (o da interateneo a “di Ateneo”)
- variazioni di denominazione del Corso
- lingua/lingue in cui si tiene il Corso
- variazioni delle modalità di erogazione (convenzionale / teledidattico/ doppia / mista)
In caso di modifiche sostanziali di ordinamento, rimane confermata anche nel sistema AVA 2.0 la necessità di svolgere un rapporto di riesame ciclico (documento ANVUR “Accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari – Linee Guida”, pag. 16). In ogni caso il Corso di Studio deve svolgere il riesame ciclico secondo le indicazioni del Presidio della Qualità (https://web.units.it/presidio-qualita/autovalutazione-cds-scheda-monito…).