Emanuele Cristelli

Emanuele Cristelli
Emanuele Cristelli
Laurea magistrale in Diplomazia e Cooperazione internazionale
Public Affairs Manager e Consulente comunicazione
Edil group, Edilimpianti e Vonde D.o.o

Intervista rilasciata Giugno 2025

"Segui sinceramente e in modo genuino le tue attitudini e inclinazioni, esse a prescindere dal voto che conseguirai in ogni esame e alla laurea tracceranno la strada, unica e irripetibile verso la tua realizzazione come professionista e come persona."

 

1)NOME E COGNOME

Emanuele Cristelli

2)AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATO, RUOLO E SEDE

I) Consulente come responsabile della comunicazione di Edil Group e Edilimpianti Trieste, a Trieste

II) Public Affairs Manager presso Vonde d.o.o., che ha sede a Koper, Slovenia

3)FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: LAUREA/MASTER/DOTTORATO

2017-2021 / Laurea magistrale in Diplomazia e Cooperazione internazionale

2014-2017 / Laurea triennale in Scienze Politiche e dell’Amministrazione 

4)ULTERIORE FORMAZIONE 

EIDOS COMMUNICATION / 2022-2023 / Executive Master in Consulenza Politica & Marketing Elettorale 

5) IN CHE MODO IL TUO PERCORSO DI STUDI HA INFLUITO SULLE TUE SCELTE PROFESSIONALI?

Il mio percorso di studi ha, più che influito, confermato ciò che già nutrivo: la voglia di impegnarmi in un modo o nell’altro nella sfera pubblica. Esso mi ha dato tutti gli strumenti necessari per leggere e decodificare la realtà sociale, politica e internazionale nella quale siamo calati, dandomi la possibilità di costruirmi un osservatorio privilegiato sul mondo e sulle cose che accadono, potendone leggere i significati più profondi fra le righe. Questo mi ha portato negli anni a scegliere quale fosse la strada giusta per me: ovvero quella delle relazioni pubbliche, istituzionali, della comunicazione pubblica, unendo la passione per la comunicazione e per i fenomeni politici e sociali.

6) IN COSA CONSISTE IL TUO LAVORO?

Curo le relazioni con i media, la stampa, gli stakeholders principali e seguo le relazioni istituzionali. Sono responsabile dell’Ufficio stampa di Edil Group, definisco insieme al team marketing & comunicazione la strategia editoriale comunicativa della holding e delle sue aziende, definisco lo storytelling legato alle uscite comunicative e coordino a livello operativo tutte le attività fungendo da tramite tra il management e le società esterne che forniscono servizi di comunicazione. 

Per la Vonde d.o.o. similarmente seguo e coordino la comunicazione, in più supporto nell’elaborazione di position paper, presentazioni e redazione di articoli per le realtà per cui la società è consulente e/o partner. Inoltre, seguo gli affari europei, legati in particolare alla cooperazione economica transfrontaliera.

7) PERCHÉ HAI DECISO DI CANDIDARTI PER L’AZIENDA/ENTE PER CUI LAVORI?

Mi ritengo fortunato da questo punto di vista, perché, seppur in modo diverso, sono quasi sempre stato “cercato” e non mi sono mai candidato/proposto per nessuna delle aziende o dei clienti per cui alla fine ho lavorato e sto lavorando. In tal senso credo che il buon vecchio “passaparola”, anche social, mi abbia aiutato nel mio percorso: una rete relazionale ricca e coerente con i miei valori mi ha aiutato a risultare un profilo utile e interessante per aziende e clienti rispetto ai profili che stavano cercando in quel momento.

8) Ritieni di essere cresciuto dal punto di vista professionale? Che competenze hai acquisito?

Assolutamente sì. Dapprima nella mia esperienza nella Vonde d.o.o., poi nelle mie esperienze di consulenza politica e comunicativa per campagne elettorali o singoli personaggi pubblici, e infine nell’importante esperienza con Edil Group e Edilimpianti ho acquisito metodo, capacità organizzativa, leadership, spirito decisionale, il riuscirsi a dare degli obiettivi chiari e a misurarne costantemente gli avanzamenti. Su tutto però, credo di aver imparato ad accettare, dopo tanti anni ed esperienze, che non tutto può essere sotto il nostro controllo. Accogliere questo limite umano è il primo passo per poter immaginare sul serio la propria proiezione professionale, i reali mezzi a disposizione, e i margini di manovra per incidere sulle sfide che ci troviamo dinanzi.

9) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO?

A un neolaureato consiglierei di mettere a frutto tutte le sue energie per inserirsi nel contesto sociale in cui vive: il terzo settore, l’agone politico e civico, coltivare le proprie passioni, entrare a far parte di associazioni e fare networking, perché nulla è più convincente di una stretta di mano o di due sguardi che si incrociano e trovano intesa e complicità. Da lì può nascere un’opportunità lavorativa, una possibilità di collaborazione, un’occasione per mettersi in gioco: in sostanza, lavorare sulla propria awareness sociale, umana e professionale. Combinare questo con le giuste e più innovative tecniche per trovare lavoro attraverso LinkedIn e le altre piattaforme per fare applicazione e inviare candidature, è il mix giusto a mio avviso per non sembrare soltanto un neolaureato alla ricerca di collocazione lavorativa, ma un’aspirante professionista con una visione in testa dell’impatto che vuole lasciare e imprimere con il suo lavoro.

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