Intervista rilasciata ad agosto 2023
"Non aver paura di inviare il curriculum a società straniere perché la preparazione ricevuta a Trieste permette sicuramente di trovare lavoro anche in contesti al di là dei confini nazionali."
1) NOME - COGNOME
Mario Slavich
2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATO, RUOLO E SEDE
TGS ASA. La società ha sede centrale a Oslo e sede operativa a Houston, ma io lavoro sulle navi, alternando 5 settimane a bordo a 5 a casa, in qualità di geofisico senior. Ho lavorato al largo di quasi tutti i Paesi dell’Africa Occidentale, nel Mare del Nord, Mediterraneo, Golfo del Messico, America Centrale e Meridionale, Australia Occidentale, Asia (Cina, Malesia, Vietnam e Indonesia), Mar Rosso e Mar Nero. In alcuni di questi luoghi ho lavorato anche in ufficio a terra.
3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO
Laurea in Scienze della Terra a indirizzo geofisico presso l'Università di Trieste nel 1999 con i professori Finetti, Pipan e Del Ben come relatori di tesi.
4) ULTERIORE FORMAZIONE
Corso “Manager dell’Innovazione” presso AREA Science Park di Trieste
Master in Business Administration presso MIB School of Management, Trieste
5) QUALE È STATA LA TUA PRIMA ESPERIENZA DI LAVORO DOPO LA LAUREA? CREDI TI SIA SERVITA PER ENTRARE A FAR PARTE DELL’AZIENDA PER CUI LAVORI?
La mia prima esperienza lavorativa è stata presso un’azienda operante nel settore ambientale all’interno del Parco Tecnologico AREA di Padriciano, Trieste, in qualità di vincitore di una borsa di studio. Dopo pochi mesi, però, il professor Finetti mi chiamò per invitarmi a un colloquio con un geofisico inglese, suo ex collega presso l’Osservatorio Geofisico di Trieste, che cercava personale da assumere per la società norvegese di servizi geofisici Petroelum Geo-Services, dove poi ho lavorato per 7 anni. Decisi di sostenere il colloquio a cui seguì una seconda intervista a Houston e iniziai a lavorare in questo settore che costituiva il proseguimento naturale del mio percorso di studi universitario.
6) PUOI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE MANSIONI E LE RESPONSABILITÀ CHE RICOPRI?
A bordo delle navi, elaboro dati simici usati dalle compagnie petrolifere per analizzare il sottosuolo e individuare i serbatoi di petrolio e gas, oppure utilizzati per la realizzazione di impianti eolici o messa in mare di cavi o tubature. I dati vengono acquisiti utilizzando energia sonora ricavata da impulsi di aria compressa ad alta energia e bassa frequenza in grado di penetrare alcuni km negli strati rocciosi sotto il fondale marino. Le onde rimbalzano indietro e vengono registrate come segnali elettrici da sensori che vengono collocati o all’interno di cavi trainati dalla nave a pochi metri di profondità o all’interno di “scatole” chiamate “nodi” posizionati sul fondale tramite veicoli sottomarini a comando remoto (ROV). Negli anni, ho avuto anche la responsabilità di ricoprire la posizione di Party Chief, ossia il responsabile dell’intera missione.
7) C’È UN ERRORE CHE RITIENI DI AVER COMMESSO NELLA RICERCA DEI TUOI PRIMI IMPIEGHI E CHE TI SENTI DI CONDIVIDERE AFFINCHÉ ALTRI NON LO RIPETANO?
Non ritengo di aver fatto errori, avrei potuto scegliere di andare a lavorare in ufficio finendo di viaggiare tanto come faccio adesso, dovendo però dire addio a Trieste dove vivo ancora adesso quando non lavoro offshore.
8) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE CHE TI HANNO PERMESSO DI RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI PROFESSIONALI?
Le competenze tecniche che mi hanno permesso di iniziare questa carriera sono state quelle che ho assimilato durante il corso di laurea e durante la preparazione della tesi. A queste bisogna aggiungere una notevole flessibilità e capacità di lavorare in gruppo in contesti multietnici: ho lavorato pochissime volte con altri italiani.
9) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE DESIDERA INTRAPRENDERE LA TUA PROFESSIONE?
A un neolaureato consiglio di curare molto le conoscenze informatiche. La mia realtà, come molte altre in ambito industriale e scientifico, vive un notevole sviluppo tecnologico e l’utilizzo di robot, droni e intelligenza artificiale già da qualche anno. È difficile prevedere i cambiamenti in atto ed è quindi importante essere aperti ai cambiamenti. Ho inoltre lavorato per 5 diverse società (fino ad ora), quindi cambiare datore di lavoro almeno all’estero è piuttosto frequente.