Intervista aggiornata a giugno 2023
"Cerca di capire bene cosa richiede l’azienda e il “mercato” e crea un percorso basato sulle concrete esigenze aziendali."
1) NOME - COGNOME
Perna Riccardo
2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATO, RUOLO E SEDE
Lagardère Travel Retail Italia, Head of People Development
3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO
Laurea ante riforma in Lingue e Letterature Straniere
4) QUALE È STATA LA TUA PRIMA ESPERIENZA DI LAVORO DOPO LA LAUREA? CREDI TI SIA SERVITA PER ENTRARE A FAR PARTE DELL’AZIENDA PER CUI LAVORI?
Public Affairs Specialist al Consolato Generale degli Stati Uniti di Milano. La laurea mi è stata molto utile perché come studente universitario collaboravo già come volontario all’allora agenzia consolare americana di Trieste, poi ho trovato lavoro facendo un'interview a Trieste con un Console americano in visita a Trieste.
5) PUOI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE MANSIONI E LE RESPONSABILITÀ CHE RICOPRI?
Elaboro e gestisco gli strumenti di sviluppo HR per le sedi e reti di vendita, quali modelli di valutazione, sistemi di incentivazione, compensation e talent management, in linea con la strategia di sviluppo e retention dei talenti. Coordino le attività e i progetti CSR interfunzionali e sono responsabile della formazione, coordinando un team di formatori interni e occupandomi di sviluppo degli strumenti digitali di training per l’azienda (LMS, Learning Management System), assieme al HR Digital Specialist nello sviluppo di contenuti e-Learning e del monitoraggio della qualità del servizio nei punti vendita.
6) C’È UN ERRORE CHE RITIENI DI AVER COMMESSO NELLA RICERCA DEI TUOI PRIMI IMPIEGHI E CHE TI SENTI DI CONDIVIDERE AFFINCHÉ ALTRI NON LO RIPETANO?
Sinceramente al momento non mi viene in mente alcun errore commesso nella ricerca degli impieghi.
7) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE CHE TI HANNO PERMESSO DI RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI PROFESSIONALI?
Sicuramente una grande capacità di adattamento e flessibilità, mi sono da subito dovuto ambientare e performare contesti culturali molto differenti. Mi ha sempre aiutato anche la mia capacità di fissarmi degli obiettivi SMART e di restare focalizzato sul raggiungimento dei goal che mi ero fissato.
8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE DESIDERA INTRAPRENDERE LA TUA PROFESSIONE?
Di capire bene cosa richiede l’azienda e il “mercato” e di creare un percorso di carriera basato sulle concrete esigenze aziendali. Di capire il più velocemente possibile se si è adatti alla dimensione multinazionale delle aziende o se si preferisce di più la dimensione piccola/media impresa a conduzione familiare perché i due mondi sono molto diversi, anche a parità di ruolo professionale.