Famiglia Vittori

Storia

Laura nasce a Monfalcone il 20 ottobre 1983 da Miranda Visintin e Sergio Vittori. La sua prima infanzia la trascorre a Redipuglia con la famiglia composta oltre che dai genitori anche dalla sorella Elisa e, dal 1988, a Fogliano dove frequenta la Scuola Materna; l’anno successivo è iscritta alla scuola elementare locale e, successivamente, alla scuola media dove, tra altre attività: danza, pallavolo, ecc., frequenta anche il locale coro scolastico diretto dal prof. Fulvio Madotto, vincendo un primo premio in ambito provinciale. Nell’anno scolastico 1995/96 e precisamente il 18 maggio 1996, nel frequentare la classe 2^ A della Scuola Media Statale Leonardo da Vinci di Fogliano, ricevette a Gorizia il premio di studio “Livio Verni”. 

In questo periodo Laura viene chiamata più volte per omaggiare le varie autorità che venivano a visitare il Sacrario di Redipuglia tra cui alcuni Presidenti della Repubblica, Ministri, ecc.-

Nel 1997 Laura si iscrive all’Istituto Tecnico per Ragionieri “ E. Fermi” di Gorizia dove frequenta tutto il quinquennio con ottimo profitto.

Nel 2002, si iscrive al Corso di infermieristica all’Università di Trieste partecipando i corsi con zelo e passione.

Ma la aspettava una triste sorte, al culmine della sua operosità, nel 2004 mentre frequentava il secondo anno del corso per infermieri, prematuramente, all’età di soli vent’anni, causa un imperscrutabile destino, Laura ci ha lasciati per sempre, lasciando ai familiari e a quanti la conoscevano un vuoto incolmabile.

Laura  era una ragazza molto affettuosa  con  i genitori e la sorella. Spesso  ripeteva : “Vi voglio bene”; amava studiare e credeva nello studio che aveva intrapreso. Le interessava l’arte; visitava  musei  e  mostre che si svolgevano a Venezia, a Roma, a Firenze, a Milano, ecc.. Laura amava i viaggi culturali: ha visitato l’Egitto, Israele, la Grecia più volte, la Francia, l’Austria, l’Inghilterra, la Scozia, ecc.; amava la musica sia moderna che quella lirica, assistendo più volte a spettacoli che si svolgevano al teatro Verdi di Trieste; amava gli animali in genere ed aveva una preferenza per i gatti.

Nella sua breve vita Laura era una ragazza corretta come tante altre della sua età, non era dedita all’alcool e non fumava, il suo svago consisteva nell’uscire il sabato sera con gli amici fino ad ora tarda e alla domenica si alzava tardi; il pomeriggio della domenica lo dedicava allo studio. Amava molto la città di Trieste e soprattutto l’entourage universitario, amava soprattutto frequentare gli amici del corso infermieristico e da loro ha imparando che questa professione è fondamentale per i signori ammalati e per le persone inabili; inoltre ha frequentato l’ambiente dei Cavalieri di Malta.