Il prof. Paolo Inchingolo è nato a Trieste il 22 ottobre 1949. Dal 1963, durante i periodi liberi dallo studio, si è occupato dell’installazione e successivamente della progettazione di impianti elettrici ed elettronici industriali nella Ditta del padre.
Nel 1967 ha frequentato i laboratori di Chimica Sperimentale dell’Istituto Talassografico del CNR di Trieste. Nel 1968 si è Diplomato Perito Industriale Elettrotecnico, presso l’I.T.I.S. "A. Volta" di Trieste. Nell’A.A. 1968-1969 si è iscritto presso l’Università di Trieste al Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Nel 1972, per contemporanei interessi nell'ambito chimico, si è trasferito come studente al corso di Ingegneria Chimica, seguendo al contempo alcuni corsi di Ingegneria Elettronica e di Medicina e Chirurgia. Nell'aprile 1975 ha ottenuto la laurea in Ingegneria Chimica .
Iniziata l’attività d'insegnamento nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Trieste e di Ferrara come assistente di Fisiologia Umana prima incaricato (1977) e poi ordinario (16 maggio 1978), è stato nominato professore associato di Bioingegneria nel 1985.Dall’A.A. 1979/80 in poi, il valente professore è stato impegnato negli ambiti didattici, scientifici e tecnologici della nostra Università, fornendo un ingente e prezioso apporto. Rilevante l’attività di rappresentanza dell’Ateneo come Delegato Rettorale in campi scientifici plurimi. Tra le attività principali, fu fondatore e responsabile a partire dal 1980 dell’Unità di Trieste del Gruppo Nazionale di Bioingegneria del CNR (GNBTS),nell’ambito del quale fu titolare di vari contratti di ricerca dell’Università di Trieste, del MURST, del CNR e della CE e realizzò vari Laboratori. Da queste esperienze, nel 1992, nacque la sua” Scuola di Ingegneria Clinica”. Da quest’ultima, nel 1996, il professor Inchingolo lanciò la sfida del DPACS - un sistema aperto per la gestione e distribuzione di immagini e dati clinici per l'integrazione su larga scala dei servizi ospedalieri - che ha tracciato la strada dell’opensource nella pubblica amministrazione. Nel 1987, tornato da Bethesda, inventò la Biomedica di Trieste, collegando Università, Enti Pubblici, Sanità ed AREA Science Park, divenuta Sistema Informatico Scientifico Triestino nel 1992.
Nel 1999 fu Presidente del Nucleo per la Sicurezza Informatica dell’Ateneo, nonché Procuratore Speciale per la costituzione dell’Istituto Mediterraneo per la Telematica in Sanità a Roma. Nel 2000, fondò, insieme a colleghi delle Università di Trieste e LUISS di Roma, con il concorso di Confindustria, il Centro ICETS - International Center for Transitional Studies -, di cui è stato Project Manager per l'I.C.T. e nell’ambito del quale ha iniziato l’internazionalizzazione della Scuola di Specializzazione in Ingegneria Clinica. A Brussel, nel corso degli ultimi anni di vita, è stato collaboratore a nome dell’Italia alla Direzione Generale della Ricerca della Comunità Europea, per l’estensione dell’ERA (Spazio Europeo della Ricerca) ai paesi dell’Est.A partire dall’anno 2001 si è attivamente adoperato per l’internazionalizzazione dell’Università di Trieste e del Sistema Trieste, portando, recentemente, con la sua relazione introduttiva ai lavori scientifici del Summit dell’Iniziativa Centro Europea (In.C.E.) alla formulazione governativa della proposta di costituzione dell’Università Internazionale dell’In.C.E. stessa - uno strumento di cooperazione internazionale cui si annette funzione strategica per contribuire allo sviluppo economico dell'area centro-europea, per accrescere le opportunità di dialogo in tutta l'area e per preparare i paesi extra-comunitari membri dell'In.C.E. alla futura adesione all'Unione Europea e a cui aderiscono sedici paesi dell'area centro-europea, tra i quali l'Italia -.Al momento della sua dipartita, il prof. Inchingolo era docente in Bioingegneria elettronica ed informatica presso il Dipartimento di Elettrotecnica Elettronica Informatica dell’Università di Trieste.L’attività del prof. Inchingolo è documentata da circa 300 pubblicazioni, di cui 185 su sedi internazionali e circa 100 relazioni invitate, da molte interviste sulla stampa, alla radio e alla televisione locali e nazionali, da 130 tesi di diploma e di laurea e da 50 tesi di specializzazione SSIC - Studi Superiori in Ingegneria Clinica -.
A conclusione della raccolta di elargizioni private su un conto corrente bancario, appositamente acceso negli ultimi mesi del 2007 per l’istituzione di premi di studio o di laurea intitolati al già prof. Paolo Inchingolo, il Dipartimento di Elettrotecnica Elettronica Informatica dell’Università ha promosso ed ottenuto l’istituzione di un premio di € 1.500 a favore di laureati specialistici di Ingegneria o di Medicina e Chirurgia provenienti da Università sia italiane che dell’Est Europeo (Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia ed Ucraina).
La Commissione Giudicatrice è nominata dal Consiglio di Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Trieste.