Vinicio Lago nacque a Roma il 9 gennaio 1920 da genitori triestini.Nel 1941 fu chiamato a svolgere attività di sottotenente di fanteria in Jugoslavia. All'armistizio fu in servizio presso la Delegazione Trasporti di Trieste. Quale tenente dell'esercito, fu paracadutato nei pressi di Attimis (UD) in Friuli per stabilire contatti con le formazioni partigiane ivi operanti e consentirne il collegamento con il "Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia" (CLNAI). Lago, che aveva assunto lo pseudonimo di Fabio, assolse brillantemente la sua missione, svolgendo un'opera preziosa di informazione e coordinamento.Tuttavia, nei giorni della Liberazione, egli cadde in provincia di Udine nell'aprile 1945, sotto il fuoco aperto contro l'automezzo su cui viaggiava, da una colonna di Tedeschi in ritirata.Vinicio Lago si laureò presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trieste, e, per la sua opera meritevole nella guerra di Liberazione, fu medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Il premio Lago è stato istituito nell'a.a. 1990/91. Continua ad essere bandito ad anni alterni.Esso è destinato agli studenti italiani, sia appena immatricolati sia iscritti agli anni successivi al primo presso la Facoltà di Scienze Politiche o di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trieste, nati nella Regioni Friuli - Venezia Giulia dal 1983 e con situazione economica disagiata.