Doc. Presidio Qualita' - Didattica 2023/2024

Anno accademico
2023/2024
Data documento
Oggetto

Linee Guida per la compilazione del SYLLABUS

Descrizione

Il Presidio della Qualità (PQ) desidera richiamare l'attenzione di tutti i docenti sull’importanza che rivestono i programmi dei singoli insegnamenti all’interno del Sistema di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio.

Per ciascun insegnamento offerto dai Corsi di Studio (CdS) deve essere predisposta ed aggiornata annualmente una scheda dell’insegnamento (Syllabus), che espliciti gli obiettivi e i contenuti dell’insegnamento, le modalità didattiche e le modalità di verifica dell’apprendimento.

Coerenza degli obiettivi formativi del singolo insegnamento con l’offerta formativa complessiva del CdS, chiarezza e visibilità sono le tre finalità che devono essere perseguite da tutti i soggetti coinvolti nella procedura di elaborazione, compilazione e pubblicazione dei Syllabi.

Va inoltre considerato che il Syllabus deve attenersi agli obiettivi formativi stabiliti dal Corso di studio per ciascun insegnamento nel Regolamento didattico.

Dal momento che il principale destinatario delle indicazioni contenute nel Syllabus è lo studente, le informazioni inserite devono essere chiare, esaustive e formulate in modo comprensibile e sintetico. Vi deve inoltre essere coerenza tra gli obiettivi di apprendimento perseguiti, le modalità didattiche adottate e le modalità di verifica impiegate.

Nel modello AVA3 è previsto un punto di attenzione, che sarà oggetto di valutazione, specifico all’interno dell’ambito D.CDS, riferito ai Syllabi, il D_CDS_1.4 Programmi degli insegnamenti e modalità di verifica dell’apprendimento che prevede 2 aspetti da considerare relativamente alle schede degli insegnamenti:

D.CDS.1.4.1   I contenuti e i programmi degli insegnamenti sono coerenti con gli obiettivi formativi del CdS, sono chiaramente illustrati nelle schede degli insegnamenti e viene loro assicurata un’adeguata e tempestiva visibilità sulle pagine web del CdS.

D.CDS.1.4.2   Le modalità di svolgimento delle verifiche dei singoli insegnamenti sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti, sono coerenti con i singoli obiettivi formativi e adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Le modalità di verifica degli insegnamenti sono comunicate e illustrate agli studenti.

Le note del modello AVA 3 specificano che va verificato che:

·         ciascun insegnamento concorra al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento definiti dal Corso di Studio;

·         sia assicurata la coerenza degli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento con quanto progettato dal Corso di Studio;

·         i contenuti degli insegnamenti siano chiaramente esplicitati nelle schede degli insegnamenti;

·         i Syllabi siano visibili tempestivamente nel sito web del Corso di Studio;

·         all’interno dei Syllabi siano chiaramente indicate le modalità di verifica degli apprendimenti;

·         le modalità di verifica degli apprendimenti siano coerenti con gli obiettivi di apprendimento progettati dai Corsi di Studio.

·         i docenti comunichino le modalità di verifica chiaramente e tempestivamente agli studenti.

Prima del caricamento/aggiornamento del Syllabus nella banca dati di Ateneo per la programmazione didattica (U-GOV), il docente deve quindi prendere visione degli obiettivi e dei risultati di apprendimento attesi del Corso di Studio (quadri A4.a e A4.b2 della SUA-CDS) per assicurare la coerenza del proprio programma con quanto pianificato dal Corso di Studio.

In particolare, se il Corso di Studio ha definito attraverso lo strumento della Matrice di Tuning gli obiettivi di apprendimento di ciascuna area, declinati nei descrittori di Dublino, è fondamentale che ciascun insegnamento richiami tali obiettivi nel proprio Syllabus (vedi capitolo 5.1). Si ricorda che tale strumento, se adeguatamente implementato dal Corso di Studio, permette anche di verificare l’adeguatezza delle modalità di verifica dell’apprendimento.

Nei Syllabi, i docenti devono definire:

1.    Obiettivi formativi: conoscenze e abilità che saranno acquisite;

2.    Prerequisiti: conoscenze e competenze necessarie per seguire con profitto l’insegnamento, specificando anche le eventuali propedeuticità;

3.    Contenuti: gli argomenti generali che verranno trattati;

4.    Metodi didattici: modalità di svolgimento dell’attività didattica che verranno utilizzate;

5.    Modalità di verifica dell’apprendimento: modalità di verifica dei risultati di apprendimento e criteri di valutazione adottati;

6.    Testi di riferimento: i testi di riferimento adottati e/o il materiale didattico consigliato, con specifica indicazione di come e dove reperire tale materiale;

7.    Programma del corso: dettaglio del programma dell’insegnamento;

8.    Obiettivi per lo sviluppo sostenibile – Agenda 2030: quali Obiettivi ONU dell’Agenda 2030 concorre a realizzare l’insegnamento.

La corretta compilazione del Syllabus deve permettere allo studente di comprendere, da un lato, come le attività formative, le risorse disponibili e i testi consigliati siano funzionali al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi e, dall’altro, quale sia l’impegno richiesto per raggiungere tali risultati.

La Scheda deve essere completa e non rinviare genericamente a successive integrazioni in aula, che penalizzerebbero gli studenti non frequentanti.

Le Schede degli insegnamenti sono pubblicate nel Course Catalogue di Ateneo, nei siti dei Corsi di Studio e tramite il caricamento delle URL dirette per ciascun insegnamento in SUA-CDS, sul portale Universitaly contribuendo a una scelta consapevole del Corso di Studio da parte dello studente.

Categoria
Didattica