Conformemente a quanto previsto dal “Calendario per la programmazione e l’erogazione dell’offerta formativa per l’a.a. 2025/2026”, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 16 luglio 2024 (in allegato), si richiama l'attenzione sulla necessità di avviare fin da subito l’analisi sull’offerta formativa dell’a.a. 2025/26, in particolare relativamente alla valutazione del ricorso alle modifiche di ordinamento.
Adeguamento ordinamenti alle nuove classi DD.MM. 1648 e 1649/2023 Come già anticipato dal Collaboratore alla Didattica in occasione delle scorse riunioni della Commissione didattica, a seguito dell’entrata in vigore dei DD.MM. 1648 e 1649 del 19/12/2023, che hanno ridefinito le classi di laurea e laurea magistrale, è necessa-rio che tutti gli ordinamenti didattici attualmente in vigore siano adeguati alle nuove classi entro l’a.a. 2025/26.
Il MUR ha anticipato, con la nota n. 12330 del 28 giugno 2024, la cornice operativa per gli adeguamenti e le modifiche di ordinamento, che prevederà: - una modalità semplificata per i corsi di studio che devono adeguare solo la par-te tabellare (ambiti, SSD, CFU), garantendo la coerenza con la parte testuale, che dovrebbe essere avviata già a settembre; - una modalità ordinaria per i corsi di studio che devono adeguare per motivi di coerenza alle nuove classi anche la parte testuale o che vogliano comunque modificare anche la parte testuale, nelle consuete tempistiche ministeriali. Si sottolinea che il MUR ha chiarito nelle FAQ allegate alla nota, che se si accede alla modalità semplificata non si può, per il medesimo anno accademico, presentare ulteriore modifica di ordinamento.
Vi chiediamo quindi di avviare un’approfondita analisi dei quadri RaD della sezione A-Qualità della SUA-CdS, per valutare la coerenza dell’ordinamento alle nuove classi. In questa fase è anche opportuno verificare se sia comunque necessario un aggiorna-mento dei testi, analizzando in particolare l’effettiva coerenza di profili, obiettivi formati-vi, risultati di apprendimento attesi e l’effettiva realizzazione nel tempo di quanto dichia-rato in sede di progettazione del corso. In base ai risultati di questa verifica, ciascun corso di studio deve quindi valutare se necessita di una modifica di ordinamento ordinaria (che comporti una modifica anche dei testi dei quadri RaD) o se limitarsi per l’a.a. 2025/26 al solo adeguamento tabellare del quadro F tramite la procedura semplificata prevista dal MUR. Per agevolare questa operazione e ai fini della programmazione dell’offerta del Dipartimento (vedi punto successivo), è stato predisposto un modulo (vedi allegato).
Programmazione dei corsi di studio a.a. 2025/26 I Dipartimenti dovranno comunicare in tempo utile per l’approvazione degli Organi Accademici di settembre, la delibera con il piano dell’offerta formativa, in connessione con il piano strategico, come deliberato dai Con-sigli di Dipartimento, allegando i moduli dettagliati compilati da ciascun corso di studio. La delibera deve contenere l’elenco dei corsi che si prevede di attivare per l’a.a. 2025/26, con l’indicazione per ogni corso di studio se si tratta di: - proposta di nuova istituzione; - proposta di modifica di ordinamento tabellare (procedura semplificata); - proposta di modifica di ordinamento testuale (procedura ordinaria).
Conformemente a quanto previsto dal “Calendario per la programmazione e l’erogazione dell’offerta formativa per l’a.a. 2025/2026”, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 16 luglio 2024 (in allegato), si richiama l'attenzione sulla necessità di avviare fin da subito l’analisi sull’offerta formativa dell’a.a. 2025/26, in particolare relativamente alla valutazione del ricorso alle modifiche di ordinamento.
Adeguamento ordinamenti alle nuove classi DD.MM. 1648 e 1649/2023
Come già anticipato dal Collaboratore alla Didattica in occasione delle scorse riunioni della Commissione didattica, a seguito dell’entrata in vigore dei DD.MM. 1648 e 1649 del 19/12/2023, che hanno ridefinito le classi di laurea e laurea magistrale, è necessa-rio che tutti gli ordinamenti didattici attualmente in vigore siano adeguati alle nuove classi entro l’a.a. 2025/26.
Il MUR ha anticipato, con la nota n. 12330 del 28 giugno 2024, la cornice operativa per gli adeguamenti e le modifiche di ordinamento, che prevederà:
- una modalità semplificata per i corsi di studio che devono adeguare solo la par-te tabellare (ambiti, SSD, CFU), garantendo la coerenza con la parte testuale, che dovrebbe essere avviata già a settembre;
- una modalità ordinaria per i corsi di studio che devono adeguare per motivi di coerenza alle nuove classi anche la parte testuale o che vogliano comunque modificare anche la parte testuale, nelle consuete tempistiche ministeriali.
Si sottolinea che il MUR ha chiarito nelle FAQ allegate alla nota, che se si accede alla modalità semplificata non si può, per il medesimo anno accademico, presentare ulteriore modifica di ordinamento.
Vi chiediamo quindi di avviare un’approfondita analisi dei quadri RaD della sezione A-Qualità della SUA-CdS, per valutare la coerenza dell’ordinamento alle nuove classi.
In questa fase è anche opportuno verificare se sia comunque necessario un aggiorna-mento dei testi, analizzando in particolare l’effettiva coerenza di profili, obiettivi formati-vi, risultati di apprendimento attesi e l’effettiva realizzazione nel tempo di quanto dichia-rato in sede di progettazione del corso.
In base ai risultati di questa verifica, ciascun corso di studio deve quindi valutare se necessita di una modifica di ordinamento ordinaria (che comporti una modifica anche dei testi dei quadri RaD) o se limitarsi per l’a.a. 2025/26 al solo adeguamento tabellare del quadro F tramite la procedura semplificata prevista dal MUR.
Per agevolare questa operazione e ai fini della programmazione dell’offerta del Dipartimento (vedi punto successivo), è stato predisposto un modulo (vedi allegato).
Programmazione dei corsi di studio a.a. 2025/26
I Dipartimenti dovranno comunicare in tempo utile per l’approvazione degli Organi Accademici di settembre, la delibera con il piano dell’offerta formativa, in connessione con il piano strategico, come deliberato dai Con-sigli di Dipartimento, allegando i moduli dettagliati compilati da ciascun corso di studio. La delibera deve contenere l’elenco dei corsi che si prevede di attivare per l’a.a. 2025/26, con l’indicazione per ogni corso di studio se si tratta di:
- proposta di nuova istituzione;
- proposta di modifica di ordinamento tabellare (procedura semplificata);
- proposta di modifica di ordinamento testuale (procedura ordinaria).