Protocollo di Intesa per l'erogazione dei servizi abitativi da parte dei soggetti accreditati tra Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio-ARDIS e Università degli Studi di Trieste

Con il presente Protocollo le parti si impegnano a garantire forme di sostegno a favore degli studenti capaci e meritevoli, carenti o privi di mezzi, in possesso dei requisiti stabiliti dalle linee guida di cui all’art. 8 della L.R. n. 21/2014 nonché dal Programma di cui all’art. 9 della medesima legge regionale, in tema di erogazione di servizi abitativi nella struttura "ex Ospedale Militare".


NOTA:
Tra gli allegati ci sono file con il testo firmato digitalmente. Per verificare la validità delle firme digitali salvare il file sul proprio dispositivo mantenendo l'estensione pdf.p7m, analizzarlo con l'apposito software oppure accedendo a https://www.firma.infocert.it/utenti/verifica.php e seguendo le indicazioni

Protocollo d'intesa tra Commissariato Generale per le onoranze ai caduti (ONORCADUTI), Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e Università degli Studi di Trieste per l'analisi dei resti di 27 caduti ignoti rinvenuti a Ossero (Croazia).

Il presente Protocollo d’Intesa mira a regolamentare l'attività di analisi dei Resti di 27 Caduti di guerra ignoti rinvenuti nella località di Ossero (attuale Croazia), limitatamente a detta specifica esigenza, da parte delle Università quali uniche Amministrazioni autorizzate a svolgere gli esami antropometrici e scientifici, mentre permane al Commissariato Generale la competenza quale unica Amministrazione dello Stato responsabile del censimento, della raccolta, della sistemazione provvisoria e successiva sistemazione definitiva delle Salme dei Caduti e della defi

Convenzione tra Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Università degli Studi di Trieste per implementare gli strumenti partecipativi dedicati agli enti del Terzo settore, attraverso la formazione e la ricerca, ai sensi dell’art. 170 L.R. 6/2021

La Regione e l’Università si impegnano a promuovere, sostenere e qualificare, nell’ambito delle proprie competenze, il dialogo dottrinale e scientifico, nonché la ricerca e l’approfondimento del diritto del Terzo settore al fine di fornire gli adeguati strumenti partecipativi e le linee guida alle realtà del Terzo settore operanti sul territorio regionale.