Regolamento in materia di Master universitari di I e II livello, Corsi di perfezionamento, Corsi di alta formazione permanente e ricorrente
TITOLO III – CORSI DI PERFEZIONAMENTO, DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E ALTA FORMAZIONE

Art. 27 – Istituzione e attivazione dei Corsi

1    L’istituzione dei Corsi è proposta dai Dipartimenti singolarmente o per aggregazione; in caso di aggregazione, in fase di istituzione, è individuato il Dipartimento unità principale di riferimento cui compete la gestione didattico-amministrativa del corso.
2    I Corsi possono essere istituiti anche in collaborazione con Enti esterni pubblici e/o privati e/o in base ad accordi di cooperazione interuniversitaria nazionale o internazionale.
3    Le proposte di istituzione e attivazione dei corsi per ciascun Anno Accademico sono presentate secondo il seguente calendario:
a)    entro il 30 settembre, per i corsi da attivare nell’anno accademico, nei periodi da aprile a settembre;
b)    entro il 31 marzo, per i corsi da attivare per l’anno accademico successivo (corsi che iniziano da ottobre a marzo).
4    La proposta di istituzione e/o attivazione dev’essere approvata dal Consiglio di Dipartimento e dal Centro di spesa e inoltrata agli uffici amministrativi competenti. Le proposte verranno successivamente portate all’attenzione degli Organi Accademici per l’approvazione nella prima seduta utile.
5    Il numero minimo degli iscritti per l’attivazione di un Corso è di almeno cinque iscritti ordinari, cioè con contribuzione non soggetta a riduzioni o misure agevolate, ferma restando la sostenibilità finanziaria del corso.
6    La proposta di istituzione e attivazione contiene:
a)    la Denominazione completa del Corso ed eventuale denominazione in inglese;
b)    la ingua nella quale si svolge prevalentemente il corso;
c)    il nome del docente proponente (professore o ricercatore, afferente al Dipartimento proponente);
d)    la tipologia del Corso;
e)    gli eventuali CFU previsti e ordinamento didattico del corso;
f)    la sede e periodo di svolgimento del Corso;
g)    i titoli di accesso;
h)    gli obiettivi formativi del Corso;
i)    le modalità di accesso e modalità dell’eventuale prova finale;
j)    la percentuale minima di frequenza;
k)    l’ndicazione degli eventuali enti coinvolti e la forma di coinvolgimento;
l)    il numero minimo e numero massimo di iscritti;
m)    l’ammontare dei contributi dovuti;
n)    il piano Finanziario preventivo da cui risulti la sostenibilità finanziaria del Corso;
o)    la delibera delle Strutture Didattiche coinvolte;
p)    la delibera del Centro di spesa;
q)    l’eventuale partecipazione di uditori.