Missioni

Art. 7 - Mezzi di trasporto

1. Il personale inviato in missione è tenuto, ove non sia stato autorizzato ad avvalersi di mezzi straordinari, ad usare il mezzo ordinario.

a) Sono mezzi ordinari:

la ferrovia;

gli altri mezzi in regolare servizio di linea quali: aereo, nave, autobus extraurbano;
gli eventuali mezzi di trasporto dell’Amministra-zione universitaria;

i mezzi di trasporto pubblici urbani (autobus urbani, metropolitana, ecc.).

b) Sono mezzi straordinari:

i mezzi noleggiati;
i taxi urbani ed extraurbani;
il mezzo proprio (inteso, con riferimento alla copertura assicurativa prevista dall’art. 8 del D.P.R. 319/1990, come mezzo di proprietà del dipendente o di familiare convivente);

gli aerei charter;
trasporti a fune.

2. L’impiego di mezzi straordinari, sia per missioni in Italia che all’estero, è sempre subordinato a preventiva autorizzazione. L’uso di tali mezzi ad iniziativa personale, non autorizzato, non dà diritto al rimborso della spesa sostenuta.

3. L’autorizzazione relativa all’uso del mezzo straordinario è subordinata alla sussistenza delle seguenti condizioni:

a) quando risulti economicamente più conveniente rispetto ai mezzi di trasporto ordinari;
b) quando il luogo della missione non è servito da ferrovia né da altri mezzi ordinari di trasporto;
c)quando vi sia una particolare esigenza di servizio o la necessità, opportunamente documentata, di raggiungere rapidamente il luogo della missione;
d)quando debbano essere trasportati materiali e strumenti delicati e/o ingombranti, indispensabili per il disimpegno del servizio.

4. In assenza dei suddetti requisiti, viene riconosciuta, ai soli fini economici, un’indennità chilometri-ca complessiva, pari al costo del biglietto ferroviario, nella misura prevista per il viaggio in treno.

5. L’autorizzazione all’uso del mezzo proprio è subordinata al rilascio di una dichiarazione, da parte dell’interessato, dalla quale risulti che l’Amministrazione è sollevata da qualsiasi responsabilità circa l’uso del mezzo stesso.
6. Qualora il personale non dipendente dall’Amministrazione venga autorizzato all’uso del mezzo proprio, sarà parificato al personale dipendente per quanto attiene agli aspetti assicurativi. Le spese di quanto sopra graveranno sui fondi della struttura che autorizza la missione.
7. Nel caso non venga preventivamente richiesto ed autorizzato l’uso del mezzo proprio, l’Amministrazione universitaria rimane totalmente esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dall’eventuale uso del predetto mezzo.
8. Per particolari ricerche che richiedano frequenti missioni con mezzo proprio, facenti parte integrante e funzionale di uno stesso programma di ricerca, il responsabile della stessa può chiedere un’autorizzazione per tutto il periodo per sé e per i propri collaboratori.
9. Altresì, il dipendente che effettua missioni routinarie può richiedere annualmente l’autorizzazione all’u-so del mezzo proprio.
10. Il taxi è da intendersi solo come mezzo integrativo dei trasporti ordinari. Il suo uso, opportunamente motivato, in Italia o all’estero, è subordinato alla concessione preventiva, da parte di chi ha disposto l’autorizzazione alla missione.
11. In caso di documentata forza maggiore, l’uso del taxi può anche essere concesso mediante autorizzazione a posteriori.
12. In caso di documentabile urgenza di spostamenti, ovvero esigenze di servizio, e di assenza di mezzi più economici, è ammesso l’uso di veicoli a noleggio se autorizzati dal Rettore o dal Direttore del Centro di spesa, a seconda dei fondi sui quali gravano le spese di missione. In casi di forza maggiore documentata, tali autorizzazioni possono essere date a sanatoria.
13.Nel caso in cui il dipendente si sia avvalso di un mezzo di classe superiore per propria scelta e non per necessità contingente (ad esempio WL anziché cuccetta) l’Amministrazione provvederà al rimborso nel limite di costo del mezzo della categoria di spettanza.
Tale limitazione non si applica nel caso la scelta sia dettata da situazioni contingenti (es. scioperi, assenza di posti, calamità naturali…), autodichiarate dal dipendente.