Regolamento Brevetti dell’Università degli Studi di Trieste
Titolo III - GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE

Art. 7 - Trasferimento tecnologico della proprietà intellettuale

1. L’Università degli Studi di Trieste, in coerenza con gli obiettivi di Terza Missione, valorizza il proprio portafoglio brevettuale mediante collaborazioni con altri soggetti pubblici o privati interessati allo sviluppo ed all’applicazione industriale delle invenzioni e del know-how di proprietà dell’Ateneo. A tal fine, l’Ateneo può stipulare accordi con soggetti terzi aventi ad oggetto la cessione dell’invenzione e dei relativi diritti di protezione, ovvero la concessione in licenza, esclusiva o non esclusiva, dei diritti di proprietà intellettuale. Tali accordi sono approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo previo parere favorevole del Senato Accademico.

L’Università degli Studi di Trieste può valorizzare ed applicare direttamente ed autonomamente le invenzioni di cui è titolare, individuando gli strumenti, le forme e le risorse più opportune, nei limiti delle disposizioni normative vigenti e nel rispetto dei propri Regolamenti. 

Le attività relative alla tutela, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale dell’Università degli Studi di Trieste sono di competenza dell’Amministrazione Centrale dell’Ateneo che le esercita tramite l’Ufficio Competente. 

 

2. Al fine di procedere all’individuazione del cessionario o licenziatario, l’Ateneo, pubblica sulle proprie pagine web https://portale.units.it/it/terza-missione/brevetti/elenco il proprio portafoglio brevettuale, comprensivo di tutti i titoli di proprietà intellettuale che intende cedere ovvero concedere in licenza d’uso a terzi, dichiarandole all’uopo disponibili. 

L’Università degli Studi di Trieste valuta le eventuali offerte pervenute sulla base dei seguenti criteri: proposta economica, obiettivi di visibilità e promozione per la ricerca dell’Ateneo, capacità di industrializzazione del cessionario/licenziatario, finalità etiche e di utilità sociale. In caso di offerta unica, l’Università degli Studi di Trieste può avviare e condurre procedure negoziali dirette con soggetti terzi, al fine di procedere alla stipula di contratti di cessione o concessione in licenza d’uso della proprietà intellettuale della quale è titolare. 

 

3. I proventi derivanti dallo sfruttamento del brevetto sono ripartiti secondo quanto specificato all’art. 9.