Art. 26 - Gestione della tesoreria
1. Il servizio di tesoreria è affidato, in base ad apposita convenzione deliberata dal Consiglio di amministrazione, ad un unico Istituto di credito il quale custodisce e amministra altresì i titoli pubblici e privati di proprietà dell’Ateneo. Tale gestione fa capo alla struttura preposta al bilancio e alle attività di controllo, al cui responsabile compete la firma di mandati e reversali. La stessa struttura è responsabile della programmazione e della gestione operativa dei pagamenti e degli incassi dell’Ateneo, in relazione alle esigenze di tutte le unità organizzative.
2. In fase di programmazione, viene predisposta la previsione dei flussi di cassa per l’esercizio successivo. Le unità organizzative comunicano, inoltre, alla struttura preposta al bilancio e alle attività di controllo, con cadenza bimestrale, le previsioni aggiornate dei flussi di cassa per il bimestre successivo e la previsione aggiornata dei flussi di cassa riferita all’esercizio. Qualora, dall’esame delle previsioni dei flussi di cassa, aggiornate con cadenza bimestrale, emergano situazioni prevedibili di tensione di cassa, il Direttore generale assume gli opportuni provvedimenti, a cui le strutture devono attenersi.
3. L’eventuale ricorso a forme di indebitamento bancario deve essere preventivamente deliberato dal Consiglio di amministrazione.
4. I pagamenti per cassa, attraverso fondo economale, seguono le regole e le procedure indicate nell’apposito regolamento.