Art. 1 - Codice Etico e Codice di comportamento
1. Il presente Codice (di seguito “Codice”) unifica il Codice Etico e il Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Trieste (d’ora in avanti “Università”), in alcuni casi ripensandone o meglio specificandone le disposizioni,distinguendo, relativamente ai doveri di comportamento, i doveri che comportano sanzioni disciplinari da quelli che comportano sanzioni aventi natura non disciplinare per violazioni dei precetti etici e deontologici.
Le norme del Codice disciplinano, in apposite sezioni, i doveri comuni al personale docente e tecnico-amministrativo, i doveri specifici per professori e ricercatori e i doveri degli studenti.
Le denominazioni riferite a persone, riportate solo nella forma maschile, si riferiscono indistintamente a persone di genere maschile e femminile.
2. Il Codice è adottato ai sensi di quanto previsto dal DPR 16 aprile 2013 nr. 62 recante il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (di seguito Codice di comportamento nazionale), dall’art. 2 comma 4 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”, dall’art. 54 comma 5 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, dall’atto di indirizzo MIUR avente ad oggetto l'aggiornamento 2017 al Piano Nazionale Anticorruzione – Sezione Università, approvato con Delibera ANAC n. 1208 del 22 novembre 2017, dalle delibere ANAC n. 75 del 24 ottobre 2013 e 177 del 19 febbraio 2020.
Il Codice altresì attua e specifica quanto previsto dall’art. 6 dello Statuto dell’Università e si integra con le disposizioni dell’Università in materia di integrità e etica della ricerca, di prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro e di studio a tutela della dignità della persona, di funzionamento del Collegio di disciplina e disposizioni per lo svolgimento del procedimento disciplinare nei confronti dei professori e ricercatori universitari, di compiti didattici istituzionali di professori e ricercatori, di disciplina del procedimento di rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di incarichi extraistituzionali da parte dei professori e dei ricercatori, di carriera dello studente, di utilizzo della posta elettronica e della rete internet, di protezione dei dati personali, di utilizzo dei Social Media.
3. Il Capo II del presente Codice, ai sensi dell’art. 2 comma 4 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e dell’art. 6 dello Statuto, determina i valori fondamentali della comunità universitaria e i principi generali ai quali si conforma l’Università, riconoscendovi fondante valore etico. Le norme sono volte a promuovere il riconoscimento e il rispetto dei diritti individuali, l'accettazione di doveri e responsabilità nei confronti dell'Università, ed evitare, nei rapporti interni tra gli appartenenti alla comunità accademica e nei rapporti con i soggetti esterni, ogni forma di discriminazione e di abuso.
4. Il Capo III del presente Codice, ai sensi dell’art. 54 comma 5 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, integra le previsioni del Codice di comportamento nazionale, che trova applicazione in via integrale presso questa Università, specificando i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta da esso definiti.