Codice etico e di comportamento
CAPO III - NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 32 - Doveri degli studenti

1. Gli studenti:

a)    hanno cura dei beni mobili o immobili di cui l’Università è proprietaria o che sono dalla stessa detenuti o posseduti a qualunque titolo;

b)    tengono un comportamento tale da non recare pregiudizio alle attività universitarie e all’ordinata e civile convivenza all’interno delle strutture universitarie;

c)    tengono un comportamento che non rechi danno all’immagine dell’Università e non sia offensivo, in ogni sede, compreso l’utilizzo dei questionari di valutazione dell’attività didattica,della dignità di altri studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo, organi di governo dell’Università e dell’Università stessa;

d)    tengono un comportamento che non impedisca o renda più difficoltoso l’accertamento di illeciti disciplinari commessi da altri.

2. Costituisce diritto e dovere degli studenti la partecipazione attiva alle attività didattiche e formative, adottando comportamenti collaborativi, corretti e rispettosi nei confronti dei docenti e di coloro che svolgono attività di lavoro o di studio nelle strutture dell’Università, nonché condividendo una cultura improntata all'onestà dei comportamenti, alla responsabilità e al rispetto.

3. Nelle prove di verifica e nelle prove finali dei Corsi di studio gli studenti si astengono da comportamenti che arrechino disturbo ovvero risultino lesivi e/o disonesti nei confronti di altri studenti e dell’Università.

4. Ferma restando la responsabilità in sede penale, costituisce illecito disciplinare l’alterazione, la modificazione o la contraffazione di atti riguardanti la propria o l’altrui carriera universitaria.

5. Sono contrari ai principi del presente Codice il plagio o la copiatura di testi altrui o altri comportamenti che possano impedire una corretta valutazione della prova.