Art. 1 - Finalità e ambito di applicazione
Il presente Regolamento disciplina l’istituzione, l’attivazione, il funzionamento e il finanziamento dei corsi di dottorato di ricerca (d’ora in avanti Corsi) dell’Università degli Studi di Trieste (d’ora in avanti Università o Ateneo) in conformità al Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021 n. 226 (d’ora in avanti DM 226/2021), nel rispetto delle finalità e degli ambiti di applicazione enunciati all’art. 1 dello stesso Decreto. Il Regolamento disciplina, inoltre, le forme di reclutamento dei dottorandi.
Il dottorato di ricerca costituisce il livello più alto della formazione universitaria.
Secondo il Quadro dei titoli dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore (QF-EHEA), il titolo di Dottorato corrisponde a un titolo di studio del terzo ciclo e, con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche (EQF), corrisponde al livello 8 EQF.
I Corsi hanno lo scopo di promuovere, organizzare e gestire le attività collegate a progetti formativi di livello dottorale, anche interdisciplinare e multidisciplinare.
Il dottorato di ricerca fornisce le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti pubblici e privati, nonché qualificanti anche ai fini dell’accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell’integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività, contribuendo alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e dell’istruzione superiore, in conformità con i relativi Standard e Linee guida per l'Assicurazione della Qualità (ESG) e con le Linee guida e il modello ANVUR in materia di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento in vigore a livello nazionale.
Ai Corsi a cui l’Università partecipa in forma associata, in convenzione o in consorzio con altri soggetti, si applicano le disposizioni regolamentari della sede amministrativa.
Nel presente Regolamento l’uso del genere maschile è da intendersi riferito a entrambi i generi e risponde solo a esigenze di semplicità e di sinteticità. Il presente Regolamento assicura il rispetto del principio di pari opportunità di genere, in particolare nella composizione degli Organi dei Corsi e delle Commissioni di concorso e di esame finale.