Regolamento per l’amministrazione la finanza e la contabilità
TITOLO II - PIANIFICAZIONE, CONTROLLO DI GESTIONE E BILANCIO
CAPO II - SISTEMA CONTABILE

art. 12 - Tipi di contabilità

1. Il sistema contabile adottato dall’Università degli Studi di Trieste è di tipo economico-patrimoniale ed è costituito al proprio interno da:

a) la contabilità generale;

b) la contabilità analitica (consuntiva e previsionale);

2. La contabilità generale si svolge secondo il metodo della partita doppia e adotta il principio della competenza economica per la stima del risultato economico dell’esercizio; essa registra i fatti gestionali, a consuntivo, secondo le raccomandazioni dei principi contabili vigenti, eventualmente integrate da quanto previsto nel Manuale di contabilità. Il sistema di contabilità generale classifica gli elementi del patrimonio (attività e passività), nonché i costi e i ricavi secondo la loro natura. I riepiloghi delle registrazioni di contabilità generale consentono, in corso d’anno e a fine esercizio, dopo le integrazioni e le rettifiche di chiusura, la stima del risultato economico e del patrimonio dell’Ateneo nel suo complesso.

3. La contabilità analitica ha primariamente lo scopo di permettere le analisi economiche volte alla verifica e al miglioramento dell’efficienza della gestione. Essa classifica i ricavi in base alla provenienza degli stessi e alla loro pertinenza all’unità organizzativa e ai processi, e i costi in base alla loro natura e destinazione. In sede previsionale, la contabilità analitica è utilizzata per accogliere i valori contabili preventivi per la costruzione dei budget triennale e annuale delle unità organizzative di cui all’articolo 14. I riepiloghi delle registrazioni di contabilità analitica consentono, in corso d’anno e a fine esercizio, dopo le integrazioni e le rettifiche di chiusura anche infrannuali, di determinare i risultati economici consuntivi con riferimento alle unità organizzative, oltre che all’Ateneo nel suo complesso.

4. Il controllo dell’equilibrio economico e dell’equilibrio finanziario si persegue:

a) attraverso il carattere autorizzatorio del budget dei singoli centri;

b) attraverso il controllo dei flussi di cassa di Ateneo.